Torino in crisi L’Aquila medita il colpo playoff
Basket: Aquila, striscia vincente. La Fiat ha perso sette gare di fila. Cavazzana: umili
TRENTO La squadra meno in forma del momento, contro quella che probabilmente è quella che ora sta meglio di tutte. Fiat–Dolomiti Energia, in programma domani pomeriggio a Torino (palla a due alle 17.45) può tranquillamente essere riassunto in questo modo. Otto vittorie negli ultimi novi turni per i bianconeri, sette sconfitte consecutive per i piemontesi, quinto posto in solitaria per Toto Forray e compagni, undicesima posizione staccati di due lunghezze dalle ultime piazze utili per accedere ai play off Peppe Poeta and friends.
«Non dobbiamo farci trarre in inganno dal loro momento negativo, stiamo parlando di una squadra che può contare su un potenziale davvero notevole e lo ha dimostrato per lunghi tratti di questa stagione — ha però evidenziato Vincenzo Cavazzana, assistent coach di Maurizio Buscaglia —. Di fronte ci troveremo una formazione arrabbiata per il trend dell’ultimo mese e mezzo, un gruppo di giocatori molto validi che sono praticamente all’ultima spiaggia per provare a rientrare tra le magnifiche otto. Torino ha tanti punti nelle mani, noi dovremo alzare il livello rispetto a domenica scorsa per due motivi: in primis ribattere colpo sulla colpo alla Fiat, in secondo luogo per avvicinarci al meglio al finale di stagione».
Al fianco di Cavazzana si è presentato in conferenza stampa Diego Flaccadori, giocatore che come Jorge Gutierrez non è ancora riuscito a trovare continuità durante questa stagione. «È vero, raramente ho disputato più partite positive di seguito — ha evidenziato il ragazzo bergamasco —. Non si tratta di problemi fisici o di concentrazione, più che altro non è sempre facile riuscire ad esprimersi al meglio quando hai a tua disposizione 15-20 minuti e non 35. A 22 anni, e dopo quattro stagioni nella massima serie, non mi sento più un ragazzino quindi non voglio neppure cercare la giustificazione dell’età: devo lavorare e migliorare sul fronte della costanza». Il giocatore bianconero quest’anno è stato spesso utilizzato nel ruolo di play: «E la cosa non mi dispiace affatto, anzi. Non sono certo una guardia di 1.98 centimetri e 100 chili, quindi più allargo i miei orizzonti e meglio è, le possibilità di migliorarsi e salire di livello non finiscono mai e farò di tutto per non fermare la mia crescita».
Intanto, nella giornata di ieri è stata ufficializzata la prosecuzione del rapporto tra l’Aquila e la Spalding. La storica azienda americana, nata a Chicago nel 1876 e distribuita in Italia da Gafler s.r.l., ha raggiunto con il club bianconero un accordo per continuare ad essere sponsor tecnico dell’Aquila fino al 2020. La partnership è iniziata nel 2014.
Flaccadori Raramente ho disputato più partite positive di seguito. Devo lavorare per migliorare