Zobele apre uno stabilimento in Texas
La multinazionale produrrà sfere per la profumazione. Fatturato 2017: 304 milioni
Il gruppo Zobele si espande negli Stati Uniti. La multinazionale attiva nel settore della chimica con base a Trento aprirà un nuovo stabilimento in Texas dove produrrà sfere per la profumazione degli indumenti nelle lavatrici. Il gruppo ha chiuso il bilancio 2017 con un fatturato di 304,8 milioni di euro, in leggera contrazione rispetto ai 306,2 registrati nell’esercizio precedente.
TRENTO Il gruppo Zobele apre un nuovo stabilimento in Texas, per produrre sfere per la profumazione degli indumenti nelle lavatrici. Il bilancio 2017 chiude con un fatturato di 304,8 milioni di euro a livello mondiale, in leggera diminuzione rispetto ai 306,2 dell’anno precedente.
La multinazionale attiva da anni nel settore della chimica e con base a Trento, è controllata dal fondo inglese Doughty Hanson con oltre il 75%. Questo nuovo investimento confermerebbe la volontà del fondo di continuare a puntare su Zobele.
Il Gruppo vende i suoi prodotti principalmente ad aziende multinazionali operanti nel mercato dei beni di largo consumo in tutto il mondo. Fondata nel 1919, Zobele Group ha la sua sede principale a Trento, stabilimenti produttivi in 7 Paesi (Messico, Cina, Italia, Bulgaria, Brasile, India e Stati Uniti), centri di design e sviluppo in 5 Paesi (Italia, Spagna, Messico, Cina e Bulgaria), centri di innovazione in Spagna e a Singapore, ed occupa più di 5.000 dipendenti in tutto il mondo. Il 44% del fatturato viene realizzato in Europa, il 37% in nord America, l’11% in Asia, il 6% in sud America.
Adesso Zobele sta aprendo un nuovo stabilimento — il settimo nel mondo — negli Stati Uniti, a Garland in Texas. Si prevede l’avvio delle prime spedizioni di prodotti nell’ul- timo trimestre del 2018. Si tratta di una nuova linea in un settore, quello dei prodotti per il «Laundry Care», che creerà un fatturato che si aggiunge a quello generato dalle produzioni degli altri sei stabilimenti. L’impianto è di medie dimensioni per sostenere i programmi di crescita concordati con i clienti chiave di Zobele Group. I dipendenti saranno 130 a regime fra un anno e mezzo. «Ma teniamo la porta aperta a possibili ulteriori sviluppi» dice Emanuele Marchi, chief human resources officer.
«La nostra azienda — spiega Roberto Schianchi, ceo della multinazionale — è particolarmente orgogliosa di questo nuovo passo strategico, che conferma la crescita continua del Gruppo, aprendo nuove opportunità per un ulteriore sviluppo globale».
Le cose stanno andando bene anche nel sito di Trento: «Vi produciamo in maniera quasi esclusiva insetticidi — specifica Marchi — e di recente abbiamo avviato una nuova linea produttiva dedicata alla stampa delle spirali. Stabilmente vi lavorano 270 persone, ma soprattutto nel periodo estivo si raggiungono picchi di produzione veramente importati, per cui la forza lavoro cresce decisamente. Inoltre ricordo che a Trento c’è un forte head quarter per tutta l’organizzazione». «Quest’ultimo investimento negli Stati uniti — aggiunge — conferma la grande vocazione internazionale di Zobele, che si è esplicata in particolare negli ultimi trent’anni. Quest’ultimo prodotto, la profumazione nelle lavatrici, negli Usa è già molto popolare e si sta diffondendo anche in Europa».