«Dolomiti», in cda Mattei
Energia, al vertice salgono De Alessandri e Fedrizzi
TRENTO L’assemblea di Dolomiti energia Holding ieri ha approvato il bilancio 2017 e nominato il nuovo consiglio di amministrazione e collegio sindacale. Come trapelato nei giorni scorsi, il nuovo presidente è Massimo De Alessandri, ex ad di Marangoni, mentre il vicepresidente è Massimo Fedrizzi, direttore di Finanziaria Trentina, che controlla il socio Ft energia.
In consiglio, per la parte pubblica di maggioranza, entrano poi Arianna Comencini, Marco Merler (che sarà confermato ad), Rudi Oss (l’ex presidente), Laura Pedrotti, Agostino Peroni e Manuela Seraglio Forti (Stet). Per la parte privata, oltre a Fedrizzi, entra Lino Benassi (presidente di Ft), Carlotta Baroldi (per Caritro), Giorgio Franceschi (Isa) e Paolo Mattei, ex ad Cartiere del Garda ed ex sindaco di Arco. In collegio sindacale il presidente è Massimiliano Calligiuri, i sindaci effettivi sono Barbara Caldera e Michele Iori (presidente di Caritro), mentre i supplenti sono Maria Letizia Paltrinieri e Claudio Alì. Il cda si riunirà il 2 maggio per nominare l’ad e il comitato esecutivo. Nel 2017 la produzione di energia idroelettrica complessiva è stata di 2,4 miliardi di kWh, in diminuzione rispetto ai 3,4 kWh del 2016. Ciò ha comportato alla fin fine a un abbassamento dell’utile a 34,9 milioni, rispetto ai 65,6 del 2016.
Intanto i sindacati dei lavoratori di Dolomiti ambiente minacciano di proclamare lo stato di agitazione: l’azienda non vuole valorizzare economicamente lo sforzo dei dipendenti per l’adunata degli Alpini.