Corriere del Trentino

«Bruno Detassis, una vita libera in montagna»: due eventi per il re delle Dolomiti

- Chiara Marsilli

La serata evento in occasione del decennale dalla scomparsa è in programma per giovedì 3 maggio, alle 21, all’Auditorium Santa Chiara. Intanto da lunedì è visitabile «Bruno Detassis una vita libera in montagna» nelle due sedi espositive di Palazzo Trentini e della Casa della Sat in via Manci. Una sua gigantogra­fia campeggia all’ingresso della Casa della Sat quasi a simboleggi­are cosa hanno appresenta­to l’alpinista, l’uomo, e la sua storia per la montagna, non soltanto trentina: un gigante. Bruno Detassis (Trento 1910 - Madonna di Campiglio 2008), è considerat­o uno degli alpinisti più noti e carismatic­i delle Dolomiti. A dieci anni dalla scomparsa, la sua figura umana e le sue imprese alpinistic­he saranno al centro della mostra, ideata da Sat in collaboraz­ione con Trento Film Festival. Bruno Detassis ha rappresent­ato per decenni un punto di riferiment­o per intere generazion­i di alpinisti, oltre che essere a sua volta un grande alpinista. Autore di oltre 200 nuove vie, guida alpina, gestore per lungo tempo del Rifugio Brentei, istruttore di alpinismo e di sci, ha legato il suo nome in particolar modo alle montagne di casa, ma fu anche colui che aprì ai trentini la via patagonica nella anni ’50. Alla serata del 3 maggio parteciper­anno tutti gli alpinisti più forti e più noti del momento.

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