Dolomiti Unesco, l’università candida Giacomo Bresadola
TRENTO La chiusura di passo Sella al traffico è destinata a rimanere un ricordo nella mente degli appassionati di montagna. Mauro Gilmozzi, però, assicura che l’imminente contingentamento del traffico non è un arretramento rispetto alle politiche ambientali di Trento e Bolzano, ma il logico sviluppo.
«Nel giro di qualche settimana — conferma l’assessore all’ambiente — saremo in grado di procedere con il nuovo sistema: il contingentamento cinque giorni a settimana su tutti e quattro i passi». Per Gilmozzi, la fine dell’interdizione totale del traffico privato sul Sella era nell’ordine delle cose. «È stata una sperimentazione che ci è servita a capire alcune cose, ma il nostro obiettivo non è che le auto non possano più attraversare i passi dolomitici, quanto che il loro passaggio venga drasticamente ridotto, diciamo del 40%». Come? «È stata elaborata un’app attraverso la quale chi voglia accedere ai passi dovrà prenotarsi. Il passaggio di auto verrà scaglionato, quindi nell’attesa del proprio turno si dovrà aspettare in un parcheggio. Il nostro primo obiettivo è convincere chi fa la spola dall’albergo al passo, circa il 50% degli automobilisti, a scegliere il mezzo pubblico».
L’assessore trentino all’ambiente e alla mobilità assicura che non si tratta di un passo indietro. «Passiamo da un giorno a settimana a cinque e da un passo a quattro, non direi che abbiamo abbandonato l’idea di liberare i passi dolomitici dalle automobili. Ci vorrà tempo, ma quando il messaggio sarà arrivato e la rete pubblica perfettamente efficiente, allora introdurremo anche il pedaggio».