Dolomiti super Franke e Hogue stendono Avellino
Avellino battuta: domani primo match point
TRENTO Due a uno Aquila ( 88 a 80 il risultato finale ) e appuntamento a domani sera alle 20.45 in via Fersina per quella gara 4 che potrebbe voler dire semifinale.
Protagonista assoluto del match un Franke in versione Nba che nella prima metà dell’ultimo quarto ha indirizzato la partita. La storia della serie vede le due squadre presentarsi alla Blm Group Arena sull’uno a uno dopo la vittoria all’esordio della serie dell’Aquila in quel di Avellino al termine di una gara combattuta punto a punto, la «vendetta» della Scandone è stata servita due giorni più tardi e con un risultato netto che non ha lasciato spazio a troppe interpretazioni.
Rispetto a martedì coach Maurizio Buscaglia deve però rinunciare a Beto Gomes appiedato per due giornate dal giudice sportivo in seguito all’ingenua espulsione rimediata nei minuti finali al «PalaDelMauro» (il ricorso presentato dall’Aquila non è stato accolto). Ha invece recuperato quasi al cento per cento Shavon Shields acciaccato da una decina di giorni all’altezza del bacino.
Sull’altra sponda nessuna sorpresa con Shane Lawal e Bruno Fitipaldo ancora malinconicamente «accomodati» in tribuna e spazio ai due nuovi arrivati Patrick Auda e Alex Renfroe.
Il quintetto iniziale di Trento è composto da Forray, Shields, Sutton, Silins e Hogue, pronti-via e proprio il capitano argentino sforna due assist al bacio (6 - 5), Rich e Wells rispondono dalla distanza per il sorpasso ospite (15 - 10), Shields non ne azzecca una mentre Franke appena entrato fa centro dai 6.75 e il primo quarto si conclude con Avellino avanti 21 a 17.
Ancora Franke per il meno due, sempre lui per il pari (sette punti in meno di due minuti), Gutierrez firma il vantaggio (23 - 21) e la partita si innervosisce per un arbitraggio oggettivamente insufficiente in molte occasioni che finisce per scontentare entrambe le squadre.
Gutierrez ruba palla e vola in contropiede (32 - 30), Hogue commette il terzo fallo ed entra Lechthaler, la Scandone rimette la testa avanti con un mini parziale di sette a zero (39 - 34) interrotto dalla tripla di Shields. A metà match gli irpini conducono 41 a 37 e così si va negli spogliatoi per la pausa lunga.
Si torna in campo e Sutton dà segnali di risveglio mentre Filloy appoggia male la caviglia ed esce, Renfroe dal perimetro (49 - 45), gli ospiti vanno sul più otto (53 - 45) ma poi entra Hogue che riporta sotto ancora i bianconeri (53 50).
Sutton completa la rimonta e time out chiamato da Sacripanti. A tre quarti di incontro il tabellone dice Trento 56 Avellino 58. Flaccadori ruba una pallone dalle mani di Renfroe e impatta, Shields mette la freccia (60 - 58) e poi entra di nuovo in cattedra Franke con otto punti di seguito. Franke non si ferma più (70 - 61) e la Scandone a questo punto è totalmente alle corde. Auda prova a tenere in vita i suoi (76 - 71) ma Shields non è dello stesso avviso. Domani si torna in campo.
La sfida I bianconeri orfani di Beto allungano Buona prova anche di Flaccadori