Sait, arrivano i profili dei licenziati
Agenzia lavoro: prevale una «media» difficoltà di ricollocazione
TRENTO Agenzia del lavoro fornisce ai sindacati il primo monitoraggio sugli 80 licenziati dal Sait: solo tre persone hanno alta difficoltà ad essere ricollocate. Ieri l’incontro in Provincia, in cui Federcoop ha annunciato di aver formato la squadra, con un consulente esterno, per trovare il posto a 20 esuberi, come da accordi.
In un mese di lavoro Agenzia del lavoro ha profilato 51 persone su 80. Tenendo conto di anzianità, competenze e «desiderata», risultano 3 con difficoltà di ricollocazione alta, nessuno «molto alta», 39 media», 9 «bassa». Inoltre 3 persone raggiungeranno i requisiti pensionistici durante i due anni di Naspi, 3 hanno già trovato un impiego a tempo indeterminato, 2 a tempo determinato per almeno un anno, in 7 hanno invalidità per cui godranno di collocamento obbligatorio.
Per la Uiltucs Vassilios Bassios prende nota dei primi dati, ma aspetta il completamento della profilazione per dare un giudizio. Rispetto alla produttività, la Fisascat Cisl — con il segretario Lamberto Avanzo e Gabriele Goller — riconosce il trend positivo nelle divisioni del magazzino, ma esprime «perplessità sul raggiungimento degli step di produttività, che resero possibile la riduzione di 20 esuberi, ai quali è legata l’erogazione del premio di produzione.