«Mattarella non si metta di traverso»

Binelli: «Lega e Cinque Stelle sono il megafono dei cittadini»

TRENTO Diego Binelli va dritto alla sostanza: «I cittadini hanno chiaramente dimostrato, alle urne, che vogliono un governo composto da Lega e Movimento cinque stelle, ora basta perdere tempo». Per essere ancora più chiari: «Mattarella non si metta di traverso». Un riferimento, questo, rivolto al pomeriggio di riflessione che il Quirinale s’è preso prima di vidimare l’esecutivo che verrà.

Lunedì l’euforia con l’annuncio del nome di Giuseppe Conte, indicato quale premier condiviso dai due partiti. Ieri mattina la battuta d’arresto e l’incresparsi di un dibattito internazionale circa il curriculum del professore di Firenze e, in particolare, quel corso di perfezionamento alla New York University mai avvenuto. Un incidente di percorso che incrinerebbe il tragitto verso Palazzo Chigi (nonché la nascita del governo) e nelle ultime ore avrebbe ri-sfoderato l’ipotesi premiership di Luigi Di Maio. Una soluzione che Matteo Salvini ha subito rigettato. «Conte è persona seria e autorevole — fa eco Binelli — È lui il premier proposto dai due movimenti. Mattarella farà le sue valutazioni, ma Lega e Cinque stelle rappresentano i cittadini». Le perplessità del Capo dello Stato, fuori di metafora, iniziano a spazientire il Carroccio. «Trovo strano che adesso ci siano tutti questi rilievi — rimarca Binelli — Dov’è tutta l’urgenza di fare un governo delle ultime settimane? Mattarella non si metta di traverso». Da Roma a Trento. Lunedì sera s’è trovata anche la coalizione di centrodestra che ha messo in agenda i prossimi incontri programmatici. Lunedì si parte da un tema sentito: autonomia.