Corriere del Trentino

Dimore storiche aperte Alla scoperta di tre gioielli

- di Chiara Marsilli

Le dimore storiche del trentino tornano ad aprirsi per mostrare al pubblico la loro bellezza segreta. Ecco il tradiziona­le appuntamen­to di primavera con la «Giornata nazionale dell’Associazio­ne dimore storiche italiane»: domenica 27 maggio Adsi aprirà gratuitame­nte oltre 300 residenze d’epoca, castelli, ville, casali, cortili e giardini in tutt’Italia. Anche la sezione Trentino Alto Adige permetterà l’ingresso gratuito a tre siti di proprietà di suoi soci: la cappella dei Santi Martiri anauniesi a Palazzo Fugger a Trento, e Castel Nanno e Castel Valer in Val di Non, visitabili grazie alla collaboraz­ione con l’Azienda Turismo Val di Non che gestirà le visite guidate. La cappella Fuggeriana dedicata ai santi martiri anauniesi Sisinio, Martirio e Alessandro, a Trento in via Alfieri 11, è un autentico gioiello dell’inizio del XVII secolo. Cappella privata dello storico palazzo FuggerGala­sso, anche detto «palazzo del Diavolo», presenta un aspetto esterno sobrio e una grande ricchezza degli interni. La volta botte, splendidam­ente ornata dagli stucchi allegorici di Davide Reti, è decorata da sei tele raffiguran­ti la vita dei santi martiri realizzate da Pietro Maria Bagnadore. Le visite guidate avranno luogo alle 10, 11, 15.30 e 16.30.

Castel Nanno lega la sua origine alla famiglia degli Enno, che trasforma il proprio nome di origine in Nanno, assumendo quello del nuovo feudo. Gode della fama di essere uno dei castelli di più antica costruzion­e del Trentino, nonostante le numerose fasi di ristruttur­azione ne abbiano modificato significat­ivamente la struttura originaria. In particolar­e, la ricostruzi­one del XVI secolo gli conferisce le forme rinascimen­tali odierne e l’aspetto di dimora fortificat­a gentilizia più che quello di un vero castello di difesa. Tra le leggende che lo vedono protagonis­ta particolar­mente nota quella che narra di un processo per stregoneri­a in seguito al quale vennero condannate al rogo tre donne. La tradizione vuole che a testimonia­nza del fatto siano state incise tre croci su una pietra in una stanza al pianterren­o. Visite guidate alle 10, 11, 14, 15 e 16. Infine Castel Valer, maestoso e noto maniero costruito a partire dal XII, è oggi uno dei castelli meglio conservati nell’arco alpino. Dal 1438 è di proprietà della famiglia Spaur che grazie a una continuati­va manutenzio­ne ne ha garantito la salvaguard­ia. Il fascino di Castel Valer sta anche nella possibilit­à di entrare in una dimora viva e abitata, nella quale si possono leggere con chiarezza le tappe evolutive da macchina bellica a fastosa residenza signorile. Visite guidate alle 10.30, 11.30, 14.30, 15.30 e 16.30. Alle 11 visita guidata per famiglie con giochi e attività.

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