Centrodestra entusiasta «La maggioranza è giunta al capolinea»
Per le opposizioni il voto sull’Esercito è l’inizio della fine. «Alessandro Andreatta è ormai alla frutta» commenta Andrea Merler che tende la mano a Patt e Gruppo misto. «Il sindaco dovrebbe valutare seriamente le dimissioni — osserva il capogruppo di Civica Trentina — questa bocciatura, anche da parte di settori di maggioranza, implica una presa d’atto. A queste forze propongo di lavorare insieme su altri temi, dalla spinta per l’istituzione delle unità cinofile per la Polizia municipale alla condivisione sulle modifiche al Piano regolatore generale». Meno convinta di approdi organici pare Bruna Giuliani che, in ogni modo, canta vittoria. «Dopo tanti anni ci viene data ragione — dice la capogruppo della Lega — finalmente una parte del centrosinistra si è resa conto della situazione». Un’attenzione, però, in parte dovuta, secondo Giuliani, alle turbolenze nella coalizione in vista delle elezioni provinciali. «Una coalizione frantumata — martella Giuliani — è chiaro che fin qui la città non è stata governata. Noi poniamo con concretezza una alternativa. In questi anni abbiamo proposto 450 mozioni in consiglio. Chi vuole confrontarsi, di volta in volta, nel merito, è benvenuto: viabilità, Piano regolatore generale, collegamento con la collina. I temi non mancano». Per Andrea Maschio, il sindaco non potrà ignorare il campanello d’allarme. «Per noi — ricorda il capogruppo del Movimento 5 Stelle — era importante mandare un segnale ad Andreatta. Nella maggioranza si profilano scelte che paiono portare a un distacco, a partire dal Patt che ha lanciato con più forza il messaggio. Ma non basta parlare, si deve agire». Maschio, inoltre, auspica che l’apertura del dialogo con il Commissariato di governo non resti lettera morta. «Non si tratta di blindare la città — argomenta il consigliere pentastellato — ma di trovare il modo di offrire un supporto ai lavoratori della pubblica sicurezza. Il coinvolgimento dei militari non rappresenta niente di strano. Anche i Carabinieri, che già operano sul territorio, sono forze armate». Intanto si annuncia nutrita la presenza di consiglieri comunali alla manifestazione convocata per domani alle 17.30 dal comitato «Rinascita Torre Vanga». Il corteo partirà da piazza Mostra per giungere in piazza Santa Maria Maggiore, attraverso via Belenzani. «Attraverseremo la città — si legge sul volantino di convocazione — passando per alcuni dei luoghi che da troppo tempo sono assediati da delinquenza e droga».
Non ho competenza e non voglio trattare in prima persona con i militari Merler Prendano atto della situazione e si dimettano