Zanzara tigre, parte la disinfestazione
Ovitrappole e larvicidi per prevenire. «Anche i residenti ci aiutino»
TRENTO Insieme alle temperature miti ritorna anche la zanzara tigre. Quest’anno ci sono due novità nelle strategie di mitigazione e monitoraggio messe in atto dal Comune. Innanzitutto, il piano di disinfestazione non sarà limitato al centro città, ma si estenderà su tutto il territorio comunale: nei centri abitati dell’intero fondovalle cittadino e dei sobborghi fino a 600 metri di altitudine. E per la prima volta, inoltre, sono previste trappole per insetti adulti, finalizzate al controllo del grado di infestazione e delle dinamiche di espansione dell’insetto. «Dislocheremo 46 ovitrappole nei luoghi più sensibili, cioè quelli maggiormente frequentati dagli uomini: la preda preferita della zanzara tigre», spiega Valeria Lencioni, responsabile del settore zoologia degli invertebrati e di idrobiologia del Muse.
Sarà, invece, la ditta Novareti, già gestore delle reti di fognatura, ad occuparsi del trattamento con prodotto larvicida di tombini e caditoie presenti nelle stradi comunali, nelle aree pubbliche e nei parcheggi. L’intervento è già iniziato lo scorso 14 maggio e proseguirà fino a ottobre. Disinfestazione che sarà svolta anche da Gestione strade e parchi durante le attività di manutenzione delle aree verdi, parchi e giardini comunali.
Ma come ha osservato anche l’Istituto superiore di sanità, per mitigare la presenza della zanzara tigre è necessario che anche i cittadini svolgano semplici operazioni di prevenzione. Per questo motivo è stato messo in funzione un servizio di informazione e sensibilizzazione della cittadinanza sulle buone pratiche da seguire, fruibile tramite telefono ed e-mail (0461 270372 – zanzara@muse.it). In particolare, bisogna evitare i piccoli ristagni d’acqua. Le femmine depongono infatti le uova in piccole raccolte d’acqua ferma, come le pareti di bidoni e sottovasi. È possibile comunque riconoscere una zanzara tigre per le bande bianche sulle zampe e sull’addome e per una striscia bianca sul capo e sul dorso.