Corriere del Trentino

Mercato delle pulci, esordio sull’Isarco Il sito «temporaneo» piace ai bolzanini

Decine di ambulanti improvvisa­ti per disfarsi di tv, 45 giri, tricicli e peluche a pochi euro

- di Silvia M. C. Senette

Non sarà la fiera antiquaria BOLZANO di Arezzo, ma il mercatino delle pulci di Bolzano ha comunque un suo fascino. Un appeal anni ‘80 capace di trasformar­e una passeggiat­a all’ombra dei platani del Lungoisarc­o in un percorso amarcord a ritroso nel tempo. Vecchi numeri di Topolino con il prezzo di copertina ancora in lire (2.000), tazze del Mulino Bianco giallo-guscio-d’uovo, puzzle di Mordillo incornicia­ti e abiti di paillettes con le spalline imbottite fanno bella mostra su tavoli da picnic e stendibian­cheria riadattati per l’occasione dai bolzanini che, per liberare casa da ciarpame e cianfrusag­lie, hanno accolto l’invito del Comune e, per la prima volta, dai prati del Talvera - in restyling fino a luglio - hanno ricreato il mercatino dell’usato a cavallo tra ponte Roma e ponte del Twenty.

C’è George, 19enne ecuadoregn­o cresciuto in Alto Adige, che aiuta il padre a svuotare cantine e poi tiene il banchetto con la zia, «tia Guadalupe», espertissi­ma in fidget spinner quasi quanto in quadretti religiosi ex voto. Ci sono Helmut e Susy, che espongono per la prima volta: da bravi bolzanini, alle 7.30 già sull’attenti con lo stand allestito. Scarpe usate, cinture, occhiali da sole, spremiagru­mi e abat-jour: «Avevamo un sacco di roba da smaltire — ammette il 42enne —. C’è un bel flusso di gente ma, a un euro alla volta, non si fa certo una fortuna. Comunque, in quattro ore, abbiamo già raccolto 30 euro». Di questi tempi, grasso che cola. Lo sa bene la signora Lucia, che ha svuotato i cassetti di casa e vende centrini all’uncinetto, set da té, rosari e soprammobi­li per aiutare la figlia rimasta vedova, pochi mesi fa, a 46 anni. Scuote le spalle: «Si fa quel che si può».

Passeggian­do tra statuette segnatempo che negli anni hanno perso sia il blu sia il rosa e ora restano solo i brillantin­i, tubi di palline da tennis che immaginiam­o sgonfie, tostapane, zoccoli, vecchi pattini e televisori a tubo catodico, si arriva davanti all’ombrellone Algida alla cui ombra risuonano le note vintage di «Take on me», dell’altrettant­o vintage band norvegese degli A-ha. «Signorina, avrei una maglietta bellissima per lei, guardi!», esordisce l’uomo di mezza età che si presenta come «Dj Giongo, manager del bassista di Vasco». Divide il banchetto con alcuni amici, tra cui Giulia, che il «mondo del mercato» lo ha respirato fin da piccola, curiosando nel banchetto tenuto dalla nonna, e «ce l’ha nel sangue». Tanto da decidere, a occhio, a chi vendere e a chi no: «Con le islamiche tratto, mi piace, ed è nella loro cultura tirare sul prezzo. Con quelle dell’est, invece, non scambio neppure una parola: arrivano in 4 o 5, fanno un po’ di casino e rubano senza che te ne accorgi».

Una finta pelliccia di volpe argentata qua, un vecchio telefono della Sip in plastica rossa là, macchine per scrivere, peluche infeltriti, libri di Remi, giochi da tavola d’antan ma evergreen (domino, forza quattro, scarabeo), gabbiette per canarini, 45 giri e tricicli. Si trova davvero di tutto al mercatino delle pulci cittadino. Anche avventori entusiasti come Luca e Greta, studenti fuori sede di arte e design, innamorati di un paio di jeans pitonati: «Really cool! Ma troppo lunghi». Franc, 58 anni e decenni di esperienza come ambulante improvvisa­to, ha invece perso la poesia e alla ragazza che, ciabatte in mano, domanda «di queste quanto facciamo?», risponde seccato: «Facciamo niente! Non si contratta. Tengo già i prezzi stracciati, non posso avere anche pazienza». Salvo sciogliers­i con la nonnina che chiede se ha biografie e tira fuori Nefertiti, Churchill, Carlo Magno... La giornata è lunga, l’Isarco scorre impetuoso. A sera i platani avranno raccolto mille aneddoti, storie, vite.

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 ?? (Foto Kemenater/Rensi) ?? Nuova location Qui sopra, a sinistra e sotto: i banchi lungo l’Isarco del mercatino delle pulci di Bolzano. La kermesse di solito si tiene sul lungotalve­ra, ora in ristruttur­azione per ripristina­re la pavimentaz­ione. I lavori iniziati ai primi di...
(Foto Kemenater/Rensi) Nuova location Qui sopra, a sinistra e sotto: i banchi lungo l’Isarco del mercatino delle pulci di Bolzano. La kermesse di solito si tiene sul lungotalve­ra, ora in ristruttur­azione per ripristina­re la pavimentaz­ione. I lavori iniziati ai primi di...
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