Italia Nostra e Fai bocciano il restyling di piazza Mostra
«Stop al progetto di riqualificazione di piazza della Mostra». Lo chiedono le delegazioni trentine di Italia Nostra e Fondo ambiente italiano (Fai). «Il progetto selezionato con il concorso — spiega Beppo Toffolon, presidente provjnciale di Italia Nostra — produrrebbe un radicale stravolgimento di uno dei luoghi più rilevanti del centro storico, davanti al più importante monumento del territorio, il Castello del Buonconsiglio». La sospensione, secondo Fai e Italia Nostra, potrebbe consentire maggiore ponderazione nelle scelte, con il coinvolgimento della città. «Una trasformazione urbanistica di tale rilevanza — osserva ancora Toffolon — non può essere decisa senza sentire i cittadini, le istituzioni che li rappresentano e il supporto delle necessarie competenze culturali». Valutazioni che emergono dall’analisi dei progetti presentati e resi pubblici sul sito del Comune. «Dai verbali della giuria — rileva sempre Toffolon — emergono gravi carenze e grossolani errori di valutazione, mentre dall’esame delle proposte progettuali, risulta evidente come il bando fosse male impostato e fuorviante. Alcuni dei progetti scartati avanzano proposte certamente più rispettose e appropriate al contesto del Castello, sebbene non in linea con le indicazioni del bando stesso». Nelle previsioni di Palazzo Thun, i cantieri su piazza della Mostra dovrebbero essere operativi entro fine anno, per essere conclusi non oltre i dieci mesi, con un investimento totale di 1.525.000 euro. Il progetto è stato realizzato dall’architetto Michele Andreatta e scelto in una rosa di 21 proposte. Lo spazio viene ripensato come area pedonale che conduce all’accesso del Castello.