Vecchi diesel Euro 3 messi al bando Il Comune «grazia» gli artigiani
Smog, la giunta approva il pacchetto di proposte. La Cna esulta: decisione saggia
La giunta comunale salva gli artigiani e i commercianti dal piano antismog: le categorie economiche sono state infatti escluse dalla proposta, approvata ieri all’unanimità dalla giunta comunale al completo, di prevedere un divieto della circolazione dei diesel Euro 3 in determinate fasce orarie. La proposta verrà inviata alla Provincia, che ha promosso un «tavolo tecnico per la qualità dell’aria» proprio per coinvolgere i comuni nell’aggiornamento del piano di riduzione dell’inquinamento da NO2. «In particolare — ha spiegato il sindaco Caramaschi — proponiamo di introdurre il divieto di circolazione, a partire dal 2019, nei giorni feriali dalle 7 alle 10 e dalle 16 alle 19 dei veicoli con motori diesel Euro 3, ad eccezione dei mezzi utilizzati dagli operatori economici e dagli artigiani. In subordine, abbiamo il divieto assoluto dei diesel Euro 3 su tutto il territorio di Bolzano senza limitazioni di orario, ma solo se di concerto per analoghi provvedimenti con i sindaci di Merano, Bressanone e Laives». Nel definire queste misure, la giunta comunale ha stilato un più ampio elenco di interventi prendendo anche in considerazione opere in via di ultimazione nel corso del 2018 o nei prossimi anni: l’ampliamento della rete ciclabile, la realizzazione di parcheggi periferici, la nuova viabilità in zona produttiva, la nuova funivia di San Genesio, il metrobus, il tram, il raddoppio delle linea ferroviaria Bolzano-Merano, le fermate urbane della ferrovia in direzione sud. «Sono tutte misure — ha commentato il sindaco — che contribuiranno a ridurre il traffico e di conseguenza l’inquinamento. Alcuni di questi provvedimenti sono proposti dal Comune ma necessitano dell’approvazione di altri enti: è il caso ad esempio della proposta di ridurre il limite di velocità sul tratto bolzanino dell’A22 a 90 chilometri orari, con il Tutor». Il pacchetto di proposte è illustrato ieri pomeriggio anche alle commissioni ambiente e mobilità, riunite in seduta congiunta, ma hanno causato malumori: «Ho fatto mettere a verbale — spiega il consigliere Della Ratta — la mia contrarietà a questo modo di procedere, visto che le misure sono già state decise dalla giunta e quindi le commissioni non hanno possibilità di avanzare osservazioni». I tre consiglieri della Svp hanno abbandonato la seduta. Soddisfazione per la deroga agli artigiani decisa dal Comune in merito ai divieti per gli Euro 3, invece, viene espressa dal presidente della Cna, Claudio Corrarati: «La deroga per le imprese prevista dalla giunta è una decisione saggia. Essa non deve essere vista come un tentativo di spostare nel tempo il problema, ma come un’accorta strategia che consenta un periodo di tempo in cui verificare la reale efficacia dei provvedimenti previsti per la tutela dell’ambiente, senza al contempo paralizzare l’attività di numerose aziende a causa di costi imprevisti per il cambio dei veicoli da lavoro».