Bain Capital acquista il gruppo Cordenons
Il fondo Bain Capital, proprietario della Fedrigoni, acquisisce attraverso la storica cartiera trentina, il gruppo Cordenons, rafforzando la propria preminenza nel settore cartario. Cordenons ha due stabilimenti, di cui uno in Trentino a Scurelle, con 272 dipendenti e 85 milioni di fatturato, con prodotti di alta fascia.
TRENTO Il fondo Bain Capital, proprietario della Fedrigoni, acquisisce, attraverso la storica cartiera trentina, anche il Gruppo Cordenons, rafforzando la propria preminenza nel settore della produzione cartaria ad alto valore aggiunto. Una scelta che pare rafforzare il legame con il territorio, dato che il Gruppo Cordenons, pur con sede a Milano, possiede due stabilimenti uno, appunto, nel paese friulano di Cordenons, in provincia di Pordenone, e l’altro a Scurelle, in Trentino. La società ha una produzione annuale di 42.000 tonnellate di carte preziose, con circa 2.500 prodotti di alta fascia, che hanno consentito di consolidare un fatturato di 85 milioni di euro, di cui il 65% derivante da export, con l’impiego di 272 lavoratori. «Per il gruppo Fedrigoni — si legge in una nota — una opportunità di condividere le migliori pratiche, incrementando il know how operativo, migliorare i servizi, rafforzare la propria gamma di prodotti ad alto valore aggiunto». Valutazioni confermate dai dirigenti aziendali. «In un mercato globale che presenta interessanti margini di crescita — rileva Ivano Sessa, presidente di Fedrigoni Holding — l’acquisizione di Gruppo Cordenons rappresenta un passo avanti per Bain Capital verso il traguardo di creare un’eccellenza italiana che sappia imporsi come player di riferimento globale». Un tema su cui pone l’accento pure Eugenio Berenga. «Un passaggio importante — sostiene l’amministratore delegato di Fedrigoni Spa — per offrire migliori proposte ai clienti, in particolare sul luxury packaging». Un’acquisizione che, dunque, rafforza Fedrigoni che, nel 2017, si stima abbia raggiunto un fatturato di 1,1 miliardi di euro, grazie alla presenza sui mercati di 110 Paesi. La produzione, suddivisa in tredici stabilimenti di cui nove in Italia — tra cui i due trentini di Arco e Varone — due in Spagna, due in Brasile è affidata a 2.860 addetti. Tra i marchi di proprietà, pure il prestigioso Fabriano. Sul mercato, sempre per il valore del brand, verrà mantenuta l’autonomia del marchio Gruppo Cordenons. Il fondo Bain Capital nel complesso gestisce un patrimonio di 85 miliardi di dollari e ha uffici a Boston, New York, Londra, Mumbai, Hong Kong, Shangai, Sidney, Tokyo e ha realizzato oltre 760 investimenti fino a oggi. Oltre al private equity, Bain Capital investe in altre asset class come nel settore del credito, del public equity, del venture capital.