Nessuna trattativa, oggi un nuovo giorno di sciopero
ci troviamo costretti a scioperare per la terza volta in pochi giorni. Domani, quindi, non troverete in edicola il Corriere del Trentino e il Corriere dell’Alto Adige. La decisione è stata presa ieri dalle redazioni delle due testate dopo il deludente incontro del comitato di redazione con i vertici aziendali in cui è stata sì confermata la volontà di tenere in vita entrambe le testate con rispettive redazioni, ma nessun passo avanti è stato fatto sul fronte dei tagli al personale. Nonostante la mobilitazione del territorio in difesa dell’integrità dei due progetti editoriali, nonostante la disponibilità manifestata dalle Istituzioni dell’Autonomia a collaborare per salvaguardare gli attuali posti di lavoro, la trattativa sindacale non è di fatto partita: l’incontro si è risolto in una comunicazione aziendale al comitato di redazione, escludendo da subito di ritoccare anche di una sola unità il nuovo organigramma prospettato.
Al nuovo direttore Alessandro Russello, che assumerà l’incarico a partire del primo giugno, è stato affidato l’arduo compito di predisporre il piano editoriale avendo a disposizione un numero di giornalisti di molto inferiore al minimo indispensabile. L’assemblea dei redattori ritiene che l’ipotesi di piano prospettata ieri non consenta di garantire in futuro il perdurare dell’attuale qualità dei due giornali rispettando al contempo i limiti di impegno fissati nel contratto di lavoro giornalistico. L’assemblea del Corriere del Trentino e del Corriere dell’Alto Adige chiede al direttore designato di adoperarsi nell’immediato per garantire le sostituzioni dei contratti a termine indispensabili per affrontare la prima fase transitoria e, in prospettiva, per convincere i vertici aziendali dell’assoluta necessità di ridurre l’impatto dei tagli sulle due redazioni.