Bimbo trova siringa «Fermate il degrado»
Un bambino trova una siringa. La scuola chiede più presenze. Giacomoni: pronti a intervenire
È allarme sicurezza a Maso Ginocchio. Dopo che un bambino ha raccolto una siringa, la polizia locale intensificherà i controlli.
TRENTO I giardini di Maso Ginocchio tornano all’attenzione delle forze dell’ordine. Questa volta a far pervenire delle segnalazioni al comando di polizia locale sono stati i dirigenti della scuola per l’infanzia che sorge proprio a ridosso del parchetto.
Lo scorso 24 aprile la coordinatrice pedagogica della Provincia Patrizia Fellin ha firmato una circolare, poi esposta nei locali dell’edificio affinché i genitori ne potessero avere contezza, in cui segnala ai dirigenti della scuola e al corpo di polizia municipale di essere venuta a conoscenza che il giorno precedente un bambino avrebbe raccolto «una siringa sporca di sangue nella zona antistante la scuola, dopo l’uscita nel pomeriggio». Immediatamente la siringa è stata recuperata e il piccolo accompagnato al pronto soccorso per essere sottoposto ai controlli ed escludere qualsiasi conseguenza.
Un evento allarmante di fronte al quale la dirigente provinciale ha richiesto un maggior controllo del parco e della zona adiacente alla scuola dell’infanzia al personale che, già quotidianamente, effettua l’operazione. Proprio tale episodio, si legge nella circolare, «ripropone l’esigenza di mantenere alta l’attenzione di tutti per evitare la sedimentazione di comportamenti potenzialmente pericolosi». Nelle settimane precedenti, infatti, degli estranei si sarebbero introdotti nei locali della scuola, ragione per la quale i genitori dei piccoli utenti erano stati invitati a portare a scuola i bambini entro le 9. La questione, assicurano dal comando dei vigili, è già all’attenzione delle forze dell’ordine.
«Siamo al corrente di alcuni episodi negativi e stiamo già predisponendo qualche servizio mirato, anche con agenti in borghese» spiega il comandante della polizia locale Lino Giacomoni, il quale evidenzia poi che il vero problema si avrebbe dopo il tramonto del sole.
« Durante il giorno nei giardini di Maso Ginocchio si vive una situazione di tranquillità, con una buona frequentazione di bambini e famiglie — riprende il comandante — Il problema pare sorga nelle ore serali e notturne, quando chiaramente il parco è meno o per nulla frequentato». In quelle ore, quindi, qualcuno approfitterebbe dell’oscurità e di angoli lontani dagli sguardi di eventuali passanti.
«Ci siamo già attivati anche per far fronte a tutto questo — continua Giacomoni — Vedremo di predisporre dei controlli anche nelle ore più tarde, quando il parco è chiuso, per evitare scavalcamenti o presenze serali». Nel frattempo, assicura il comandante, «faremo delle verifiche attraverso il vigile di quartiere».