LE STELLE ALPINE, LA COALIZIONE E IL NODO LEGATO ALLA SICUREZZA
Mi spiace sia rimasto stupito dall’editoriale di domenica, anche perché volutamente non ho affrontano nel concreto il tema della sicurezza in città. A tale proposito, a chi non lo avesse già fatto, consiglio di leggere la bellissima riflessione di Ugo Morelli pubblicata ieri su questo giornale: troverà molti spunti utili a ragionare con cognizione di causa, senza farsi trascinare nella demagogia a buon mercato. Detto questo, torno per un attimo alla questione che ho sollevato e che riguarda unicamente l’aspetto strettamente politico della vicenda. Ribadisco che il Patt, votando con il centrodestra, ha messo di fatto nei guai una maggioranza di cui, fino a prova contraria e se non sono mutati gli assetti nelle ultime ore, è ancora un perno fondamentale. Ho stigmatizzato quindi la forma della protesta (sindaco messo in minoranza in Consiglio comunale) mentre sui contenuti il tema esiste ma andrebbe affrontato senza prendere derive né populiste né buoniste. Ci sono però delle regole che attengono alla correttezza istituzionale. Il Patt ritiene che il primo cittadino stia facendo poco per la sicurezza? Più che legittimo avanzare critiche, ma prima lo si deve fare all’interno della maggioranza, in virtù del patto di governo sottoscritto davanti agli elettori. Sciocchezze, osserverà qualcuno. Invece si chiama responsabilità politica: toglierebbe nulla all’efficacia della battaglia autonomista, dando nel contempo l’immagine di una maggioranza vivace, che discute dei problemi dei cittadini, ma lo fa all’interno di un perimetro fissato da un accordo di programma stipulato all’inizio della consiliatura.
Se devo essere sincero mi ha stupito l’articolo a firma di Luca Malossini apparso sul Corriere del Trentino di domenica e relativo all’atteggiamento del Patt sul tema della sicurezza. Lo stupore nasce dal fatto che si critica una forza politica che prende a cuore una questione molto delicata come la sicurezza. Trento non è più una città come una volta; passeggiare la sera è ormai diventato un problema. Bene allora hanno fatto gli autonomisti a smarcarsi da una maggioranza alquanto disattenta. E bene hanno anche fatto i due assessori del Patt a partecipare alla marcia organizzata da un comitato di cittadini. Questo è il modo di fare politica: stare in mezzo alla gente.
Lorenzo Mattevi