Tar boccia Gdo No agli store oltre i 10.000 metri quadrati
TRENTO L’embargo in Trentino ai maxi-centri commerciali, con superficie superiore ai 10.000 metri quadrati, resta valido. Lo ha stabilito il tribunale regionale di giustizia amministrativa di Trento, presieduto da Roberta Vigotti, respingendo il ricorso di Federdistribuzione, contro il blocco deciso dalla Provincia. L’associazione di rappresentanza delle grandi catene distributive, contestava la potestà della Provincia autonoma sulla materia, ritenendo fosse competenza dello Stato legiferare in materia. Oltre a questo, veniva paventata un’ipotesi di conflitto con le direttive europee, in particolare la «Bolkenstein», a tutela del principio di libertà dell’iniziativa economica. Valutazioni ritenute infondate dalla sentenza pubblicata ieri che riconosce la correttezza dell’operato della giunta provinciale «in primis la regolamentazione di profili attinenti l’urbanistica e/o il commercio». E nella stessa direttiva europea «Bolkenstein» viene rilevato un altro elemento cardinale per il respingimento. La disciplina comunitaria «non può essere intesa come primazia del diritto di stabilimento delle imprese a esercitare sempre e comunque l’attività economica, dovendo tale libertà economica, confrontarsi con il potere, demandato alla pubblica amministrazione, di pianificazione urbanistica degli insediamenti, ivi compresi quelli produttivi e commerciali».