Aquilamania, tifosi scatenati «Ora Milano deve temerci»
I supporters I tifosi si preparano a gara 1: per ora un pullman e diverse auto pronti per la Lombardia Si aggiungeranno anche sostenitori di Ravenna e Brescia. Mattia: «Lo scudetto sarebbe il coronamento»
«Lafinale? Ce la giocheremo fino in fondo». Parola di Salvatore Trainotti, general manager dell’Aquila Basket. «Lo scorso anno — spiega — siamo arrivati in finale scudetto “infilandoci”, quest’anno abbiamo già superato due squadre sulla carta più forti » . Trainotti è ottimista anche se la sfida per l’ultimo step del tricolore non sarà affatto facile. L’occhio è rivolto al calendario: si parte martedì e giovedì al Forum di Assago. Intanto i tifosi si stanno organizzando. Quella che si vive in città in queste ore è proprio una sorta di Aquilamania. Pullman e auto pronte per raggiungere la lombardia: «I campioni contro i nostri giovani, devono temerci».
TRENTO Sono diverse le espressioni utilizzate dai tifosi per descrivere lo stato d’animo nelle ore appena successive alla vittoria che porterà l’Aquila Basket Trento a giocarsi, per la seconda volta consecutiva, lo scudetto. Questa volta al Mediolanum Forum di Milano, una delle arene più temute, contro il gigante della pallacanestro italiana, l’Olimpia.
Da una parte c’è stupore per aver battuto — anche fuori casa — prima Avellino e poi Venezia, infrangendo il sogno della Reyer di un secondo scudetto; e insieme euforia, di fronte all’escalation di performance in campo in questa stagione.
Quarto anno di serie A, quarto di play-off, seconda finale scudetto. Portare a casa lo stemma tricolore sarebbe «un’impresa, il coronamento di una favola», ma «comunque vada — commenta Mattia, tifoso dei Giamaica, gruppo di supporters bianconeri — sarà una soddisfazione. Perché ci riempie di orgoglio vedere una squadra che migliora di anno in anno, nonostante la partenza un po’ a rilento di questa stagione. Ed è una soddisfazione notare che sempre più persone si affezionano». Descrive una tifoseria «giovane, affiatata e piccola ma in espansione». Hanno infatti comunicato che saranno dalla parte dei trentini nelle gare della finale alcuni appassionati di basket da Brescia e Ravenna, incuriositi dall’impresa dell’Aquila. «Per noi tifosi vedere la squadra arrivare ai playoff è già un grande traguardo. Essere arrivati a questo punto è una vittoria. Battere Venezia, poi, ha un sapore particolare», spiega Marzia Albasini, tifosa.
Alla frenesia, però, si affianca tensione mista a speranza per la gara scudetto contro l’Olimpia Milano. «Contro Milano è molto dura. Siamo consapevoli che è una sfida paragonabile al duello di Davide contro Golia. La squadra storica, con mega budget e una rosa di giocatori di altissimo livello, contro la squadra giovane, al quarto anno di serie A, ma con tanta grinta » , continua Mattia. «L’Olimpia deve temerci, ce la giochiamo. Il nostro tifo sarà decisivo», aggiunge Marzia.
Si comincia martedì 5 giugno, fuori casa. Nonostante durante i playoff l’Aquila abbia dimostrato di non patire più di tanto i palazzetti avversari, questa volta i tifosi sono decisi a riempire gli spalti del Forum di Milano. «Lavoro permettendo — vista la data infrasettimanale — ci saremo. Arriveremo in macchina, ho visto che molti si stanno organizzando autonomamente», commenta il tifoso del gruppo Giamaica. «Non mancherò — dice decisa Marzia — il palazzetto di Milano è grande, ci sarà spazio per una tifoseria importante». Si è invece organizzata con un pullman da 50 posti la tifoseria più numerosa della curva, Zidiozi. Ora raccoglie nuove adesioni: in base alle prenotazioni racimolate dalla pagina facebook (con 35 euro offre viaggio, biglietto per la partita e birra, ndr), organizzerà altri autobus. L’odore del tricolore è un incentivo.
Marzia Albasini La squadra dal mega budget opposta ai nostri giovani. Devono temerci»