Centrosinistra Mdp al vertice Pt, scattano i provini
TRENTO Mdp del Trentino ha mosso un primo ma deciso passo verso il proprio ritorno nel centrosinistra. Ieri, Fabiano Lorandi ha annunciato la sua presenza al vertice di maggioranza di martedì e lanciato un appello per la costituzione di una lista che affianchi a sinistra il Pd e la coalizione.
La premessa del documento inviato alla stampa ricorda quanto sta accadendo a livello nazionale. Per Mdp una vittoria del centrodestra in Trentino — il M5s non viene espressamente citato — «metterebbe a repentaglio, con ogni probabilità, le conquiste fatte dalle forze politiche e sociali trentine relative ai livelli di qualità della vita e di tutela dei diritti, soprattutto delle classi sociali più deboli». Per questo motivo, Mdp ritiene che «le forze della sinistra e del centrosinistra abbiano il dovere di costruire un programma comune, rinnovato, competitivo». «Nello specifico trentino — continua Lorandi — pensiamo ci sia la necessità di dar vita ad un soggetto della sinistra democratica autonomista che si confronti con il centrosinistra autonomista, per condividere non solo una proposta elettorale, ma un progetto politico». Lorandi insiste sulla necessità di non limitarsi a una semplice alleanza «o peggio ancora, un cartello elettorale, in una semplice somma algebrica di piccoli e grandi partiti. È necessario pensare ad una nuova e diversa prospettiva politica per il futuro della nostra terra». Ma a chi si rivolge l’appello fatto da Lorandi per Mdp? «Chiediamo ai nostri compagni di viaggio di Leu, ai consiglieri e ai cittadini che fanno riferimento a Insieme per Trento, ai Verdi, alle forze sociali e a quelle civiche e associative, dell’ambientalismo e della pace, a singole persone che fanno riferimento agli ideali della sinistra, di rendersi disponibili a confrontarsi tutti insieme per dar vita ad un Manifesto politico e a una lista in cui convivano i valori della fraternità socialista e del solidarismo delle diverse religioni. Al centrosinistra autonomista chiediamo di confrontarsi con noi a partire da due presupposti: quello dell’unità e quello dello discontinuità». Sinistra italiana difficilmente raccoglierà l’appello, mentre Insieme per Trento probabilmente ci sarà.
Se il centrosinistra si avvia al vertice di martedì senza un nome condiviso da opporre alla conferma di Ugo Rossi, nel centrodestra sono scattati i provini per i candidati. La trasparenza, o più probabilmente la crisi della politica, ha indotto Progetto Trentino a lanciare un appello: «Per dare impulso alla rappresentanza dei territori Pt mette a disposizione alcuni posti per candidati nella propria lista elettorale». Gli interessati scrivano a segreteria@progettotrentino.it.