Sonata Island Kommandoh Doppio concerto trentino per l’ultimo «Zeuhl Jazz»
Il Sonata Islands Kommandoh presenta oggi in un doppio concerto a Lagolo e Rovereto l’ultima uscita discografica
Zeuhl Jazz, edita negli Usa dalla casa newyorkese Chant Records e in Italia, solo in vinile, dalla storica Adn. L’ensemble trentino formato da Emilio Galante (flauti e live electronics), Alberto Turra (chitarra elettrica), William Nicastro (basso elettrico), Sergio Quagliarella (batteria) e Giovanni Venosta (tastiere) si esibirà al Parco delle Feste di Lagolo (ore 15) per
Suoni d’Acqua e in serata al Circolo Operaio S. Maria di Rovereto (ore 19.30). Un progetto ispirato all’estetica musicale del gruppo francese di culto dei Magma, capitanato dal leader e guru Christian Vander, perdutamente innamorato della musica di John Coltrane.
Nati nel 1969, i Magma sono una delle più longeve e poderose band di art-jazz-progrock. Zeuhl in kobaïano, la lingua aliena inventata da Vander, significa celeste e esprime il carattere cosmico di questa estetica. Oltre al jazz modale di Coltrane include derivazioni dalla musica classica di forte matrice ritmica del primo ’900 (Stravinskij, Bartok e Orff), spesso miscelato al rhythm and blues di Otis Redding. La musica dei Magma è una delle più intense invenzioni stilistiche degli anni ’70 in bilico fra jazz-rock, rock progressivo e funky: una ricetta originale degna di una creatività fuori dal comune. Due anni fa il quintetto trentino ha avuto l’onore di suonare con i Magma al Rio Festival di Alby in Francia. Nella scaletta dei due concerti sono in programma la trascrizione di Sohïa dei Magma, Love &
Rage... Supreme di Giovanni Venosta, due Lamentazioni scritte da Alberto Turra, quindi
No More Zombies e Offering Vander di Emilio Galante.
Offering è il nome dell’omaggio che Christian Vander fece a John Coltrane. La reinvenzione dei Sonata Islands Kommandoh comprende musiche originali nate da una forte ispirazione creativa, oltre a tre stralunate cover di Sohia, Mekanïk Destruktïw Kommandoh, da cui nasce il nomeomaggio dell’ensemble, e De Futura. Ingresso libero ai concerti.