La Lega esulta, Forza Italia nega la fiducia
Biancofiore: premier genuflesso alla Volkspartei. Conzatti: discorso demagogico
BOLZANO Gli umori sono chiaramente diversi. La delegazione parlamentare della Lega festeggia il giorno della fiducia al governo Conte, ma gli sorici alleati di Forza Italia e Fratelli d’Italia — che in regione mantengono salda la coalizione — a Palazzo Madama hanno palesato la contrarietà all’esecutivo gialloverde.
«Il primo ministro ha posto l’accento sulla importanza delle autonomie speciali nel sistema istituzionale italiano. Il governo — sottolineano i parlamentari della Lega Maurizio Fugatti, Diego Binelli, Vanessa Cattoi, Stefania Segnana e Giulia Zanotelli — ha subito posto la attenzione sulla importanza dei territori di autonomia come il Trentino dove l’autogoverno testimonia processi di responsabilità che migliorano il benessere dei territori». I parlamentari del Carroccio si affrettano a chiarire che l’Autonomia non è a rischio, anzi. «I prossimi passaggi riguarderanno il mantenimento degli accordi già presi in materia di finanza locale e infrastrutture, nonché lo sviluppo e la garanzia delle Autonomie oggi presenti nell’ordinamento costituzionale italiano anche alla luce dei processi di regionalismo differenziato richiesti dalle regioni ordinarie del Nord Italia».
L’apertura autonomista di Conte però viene duramente criticata dalla deputata di Forza Italia, Michaela Biancofiore. «Conte ha affermato che difenderà l’interesse nazionale dell’ Italia e degli italiani. Parole apprezzabili che però non collimano con la perfetta coincidenza di idee con Pd e Svp circa le politiche inerenti le autonomie speciali, specie quelle della province autonome di Trento e di Bolzano. In cambio dei soliti 4 voti delle autonomie, Lega e 5 stelle si sono completamente genuflesse alla lista della spesa fatta dalla Svp. Mi auguro che questi siano solo annunci e che con il governo si possano affrontare con serietà quelle dinamiche che spesso toccano i diritti civili fondamentali della popolazione».
«Ho apprezzato il passaggio sulle autonomie speciali, citate come modello virtuoso a cui puntare rispettando il principio di sussidiarietà — premette Donatella Conzatti, senatrice di Forza Italia — Ho avuto modo anche di parlare con la ministra Erika Stefani e presto ci incontreremo». Chiuse le note positive, tuttavia, Conzatti va alla parte negativa. «Il discorso di Conte m’è parso un lungo elenco di problemi ben noti al nostro Paese ma non s’è fatta menzione di possibili soluzioni. Ho sentito molta retorica, demagogia e giustizialismo».
Di qui la linea, rispettata dall’intero partito: Forza Italia ha bocciato la fiducia. Lo stesso ha fatto Andrea de Bertoldi, senatore di Fratelli d’Italia.