«Pergine Festival» svela il programma
Presentato il cartellone della rassegna: dal 6 al 15 luglio fra teatro ed eventi
Un festival che si rivolge a una città in cui la comunità non è più solo pubblico, ma protagonista. «Pergine Festival» (ex Pergine Spettacolo Aperto) cambia nome ma non direzione, parlando sempre più al territorio che l’ha generato 43 anni fa.
Tra i moltissimi nomi che dal 6 al 15 luglio occuperanno gli spazi teatrali e non della città di Pergine, l’occhio cade sulla quantità di interventi partecipativi e di coinvolgimento locale messi in campo dalla direttrice artistica Carla Esperanza Tommasini. Si inizia così con Atlas Pergine (dal 6 al 15 luglio in Sala Maier), mostra fotografica di Elisa D’Ippolito che mira a raccontare la comunità perginese attraverso i volti di chi ne fa parte, e con Stanze (dal 6 al 15 luglio a Palazzo Crivelli), percorso audioguidato ideato dalla compagnia Circolo Bergman all’interno del palazzo storico Gentili Crivelli, finora mai aperto al pubblico. Nello stesso solco
si muove anche l’opera di Eleonora Pippo, che presenterà la creazione people-specific Le ragazzine stanno perdendo il controllo. La società le teme. La fine è azzurra (13 luglio Teatro Don Bosco) co-creata con un gruppo di ragazze locali under 18, e lo spettacolo A manual on
work and happiness della compagnia portoghese Mala Voadora, che si interroga sul rapporto tra lavoro e felicità coinvolgendo nella produzione venti abitanti di Pergine.
Altro progetto di speciale rilevanza territoriale sarà la Vetrina delle Idee, iniziativa promossa dalla Provincia di Trento, Fondazione Caritro, Coordinamento Teatrale trentino e Agis del Triveneto. Martedì 10 luglio avrà luogo il convegno «La legislazione nazionale e territoriale in materia di spettacolo» e la presentazione degli studi dei tre spettacoli selezionati attraverso il bando indetto da Fondazione Caritro e prodotti da TrentoSpettacoli, Evoé Teatro
e Incontri Internazionali.
Sull’importanza delle relazioni si interrogheranno Dante Antonelli con Duet – Quanti
siamo davvero quando siamo noi due? (8 luglio all’ex Rimessa Carrozze) e i Maniaci d’amore con Il desiderio segreto dei fossili (12 luglio Teatro Don Bosco). Oltre a questi, i nomi di rilievo già anticipati dal Corriere del Trentino e Corriere dell’Alto adige: i quattro vincitori del bando Open / Creazione Contemporanea, la compagnia Agrupación Señor Serrano (Birdie), Claudia Castellucci della Socìetas Raffaello Sanzio (Verso la specie), Cristian Ceresoli con Silvia Gallerano (Happy hour, secondo studio), Giuliano Scarpinato (Se non sporca il pavimento. Un Mèlo), Dynamis (M²). E ancora, musica e incontri per grandi e piccini. Il programma completo: www.perginefestival.it.