Ritmi latini e cosplay La follia della Magica notte
Capoluogo, il 23 giugno bar e negozi aperti
Il prossimo 23 giugno la Magica notte tornerà ad animare la città di Trento. Bar e negozi potranno godere delle facilitazioni vigenti per l’Adunata degli alpini. Previsti cosplay, ritmi latini e cibo di strada.
TRENTO Gli appassionati di cosplay, gli amanti della danza e dei ritmi latini, gli affezionati alla tradizione del «Tribunale di penitenza», i palati entusiasti della maestria culinaria on the road, chi vuole riempirsi le orecchie di musica: alla Magica Notte del 23 giugno ognuno potrà trovare pane per i propri denti, compresi gli esercenti di Trento per i quali saranno confermate le facilitazioni burocratiche già sperimentate in occasione dell’Adunata degli alpini.
Con alcune, semplici, regole da seguire «considerata la portata dell’evento e i notevoli numeri che lo contraddistinguono» sottolinea il Comune. La musica innanzitutto: potrà essere svolta esclusivamente nell’ambito del plateatico dalle 18 alle 2. Gli strumenti a percussione non dovranno essere amplificati, i diffusori sonori orientati verso l’area di svolgimento, il volume dell’impianto contenuto entro i limiti previsti dal regolamento urbano e costantemente controllato. Per gli esercizi che si affacciano sulle piazze Duomo, D’Arogno, Pasi, Santa Maria Maggiore, Fiera e Battisti e nelle vie Mazzini, San Vigilio e Garibaldi gli intrattenimenti potranno essere svolti esclusivamente all’interno del locale, «stante la concomitanza di iniziative pubbliche nell’ambito delle Feste vigiliane». Per lo stesso motivo, nelle vie Belenzani, Verdi, Cavour, Orfane e San Giovanni «le attività sonore esterne saranno ammesse solo se compatibili».
Se sul fronte musicale il Comune non concede deroghe e l’assessore Roberto Stanchina fa «un richiamo al buonsenso», per quanto riguarda l’ampliamento del plateatico e la possibilità di somministrare bevande all’esterno del locale sarà fatta un’eccezione: l’occupazione di suolo pubblico potrà essere estesa per massimo dieci metri quadrati in adiacenza alla struttura esistente e nei plateatici o nelle configurazioni estive dei locali si potranno installare spillatrici per la birra, gazebo leggeri, tavolini e sedute diversi da quelli previsti dal disciplinare sui dehor (in altre parole, da festa campestre). Le manifestazioni d’interesse dovranno essere comunicate via mail all’indirizzo pubblicherelazioni.comune.tn@cert.legalmail.it entro la mezzanotte del 18 giugno.