Una gara di solidarietà per Victor
Oggi la messa in ricordo di Maia Croitoru. Veronica: sarà seppellita con il suo bimbo
Sono già state già raccolte le prime donazioni per aiutare Victor Chirica, il marito di Maia Croitoru, la giovane madre morta a causa di un boccone di traverso. Oggi la messa in sua memoria a Rovereto.
TRENTO Sono tanti gli amici e i conoscenti che si sono mossi per aiutare Victor Chirica. Sono state già raccolte le prime donazioni per aiutare la famiglia della giovane madre morta venerdì sera, dopo quasi una settimana di terapia intensiva, per un boccone andato di traverso. Tutta la comunità moldava che vive in Trentino, ma anche i trentini che in questi lunghi anni (Victor è in Italia dal 2003) hanno avuto modo di conoscere e apprezzare l’uomo e la sua bellissima famiglia in queste ore difficili e dolorose si stringono attorno al quarantenne e al piccolo Luca. Victor in pochi giorni ha perso la moglie Maia e il suo piccolo Christian, nato sabato sera con un parto d’urgenza a causa dell’improvviso malore della mamma. Ha visto la luce solo per poche ore Christian, era troppo fragile e non è sopravvissuto. Poche ore dopo anche Maia Croitoru ha seguito il suo angioletto.
L’associazione italo-moldava Arcobaleno, che ha lanciato la raccolta fondi, è in costante contatto con la sorella di Maia, Viorica. «Sarà lei ad aiutare Victor con il piccolo Luca, abbiamo già raccolto un po’ di soldi per sostenere la famiglia nel trasferimento delle salme in Moldavia —spiega Veronica Ciubotaru dell’Associazione Arcobaleno — sia attraverso il conto corrente aperto presso la Cassa rurale di Trento, sia nei due punti vendita, il ristorante la “Vecchia Trento” e il negozio di Rovereto. Siamo a disposizione anche per quanto riguarda la procedura di espatrio delle salme, non è facile ed è lunga ».
L’idea della famiglia è di poter seppellire insieme Maia e il suo piccolo Christian affinché possano stare sempre vicini. Da oggi sarà aperta la camera ardente presso l’ospedale Santa Chiara e a Rovereto si celebrerà una messa in memoria di Maia e del suo angioletto, volato via troppo in fretta. Nella chiesa ortodossa di Rovereto si celebrerà dopo le ore 12 una funzione per ricordare la giovane sfortunata mamma e con l’occasione si potranno raccogliere altri aiuti per Victor.
Lui non tornerà in Moldavia. «La sua vita ormai è qui — spiega ancora Veronica — ha alcuni parenti e la sorella di Maia che gli sono vicini e che potranno aiutarlo anche con il piccolo Luca».
Sono passate poche ore dalla terribile tragedia e nessuno riesce ancora a capacitarsi di quello che è accaduto. Fino a una settimana fa Maia stava bene, era incinta del suo secondo figlio, alla ventottesima settimana e ora non c’è più. E tutto questo solo per un boccone andato di traverso. La ventottenne moldava si è sentita male mentre stava pranzando, nella sua casa a Roncafort, con la sorella Viorica. Un boccone le è andato di traverso ed è svenuta. La sorella ha subito chiamato i soccorsi e il cognato Victor. In ospedale i medici hanno fatto nascere d’urgenza il bimbo, ma mercoledì, dopo solo quattro giorni, è morto. Venerdì sera si è fermato anche il cuore di Maia. Un dramma immenso che ha colpito profondamente tutto il Trentino.