Festival sport: parata di stelle Maldini, Sagan, Nibali, Goggia
Dall’11 al 14 ottobre. Monti: «Desideriamo che diventi una pietra miliare»
TRENTO Il calciatore che detiene il record del maggior numero di presenze in serie A (647), il ciclista campione del mondo per tre volte consecutive, la fiorettista capace di vincere 79 match di fila in Coppa del mondo: Paolo Maldini, Peter Sagan e Valentina Vezzali, ognuno con il suo record, sono alcuni dei campioni che si racconteranno a Trento in occasione del Festival dello sport.
E non saranno i soli: con Sagan dialogherà Vincenzo Nibali, assieme a Vezzali le compagne di una delle squadre più vincenti della storia dello sport italiano (Dorina Vaccaroni, Giovanna Trillini, Elisa Di Francisca, Arianna Errigo). Ma a Trento sarà presente anche la campionessa olimpionica di discesa libera Sofia Goggia, l’intramontabile Reinhold Messner, l’argento olimpico trentino Francesca Dallapè (che con Tania Cagnotto ha costituito nei tuffi Un evento che per gli organizzatori è nato all’edizione 2016 della «3Tre» a Madonna di Campiglio, per altri (il sindaco Alessandro Andreatta) è «l’evoluzione di un’idea maturata in seno alla giunta grazie all’assessore Tiziano Uez».
Voglia di record
Il tema, come anticipato lo scorso febbraio a Milano, sarà il record: come raggiungerlo, consolidarlo, batterlo o almeno eguagliarlo. E siccome tanti sono gli elementi che vanno a comporlo (allenamenti e strategie, ma anche psicologia, alimentazione, salute, materiali, business e ricerca) almeno altrettante saranno le declinazioni del festival. «L’idea alla base dell’evento è raccontare lo sport, scendere in piazza, fra la gente, insieme ai campioni — spiega il vicedirettore vicario de «La Gazzetta» e direttore scientifico del Festival, Gianni Valenti — avvicinare il pubblico di appassionati e non solo perché lo sport trasmette emozioni, passioni, educazione, ma è un vero e proprio collante». Così, nel corso degli oltre sessanta eventi in programma, tutti gratuiti, sfileranno atleti e atlete, olimpici e paralimpici, allenatori, coach, ma anche personaggi istituzionali, tecnici ed esperti, appassionati dal mondo della cultura, dell’arte e dei media. Uno dei workshop ad esempio (saranno in tutto nove, tre al giorno) sarà dedicato all’infortunio più frequente che occorre a chi pratica attività sportiva, quello ai legamenti del crociato: a condurlo uno dei più grandi professori italiani, sotto i cui ferri transitano tutti i campioni acciaccati, Pier Paolo Mariani della clinica Villa Stuart di Roma. Accanto ai laboratori, i format pensati dagli organizzatori sono «Le interviste memorabili», «one to one» con i grandi campioni dello sport come Maldini e Goggia, le «Tribune» sui grandi temi dello sport per una riflessione attraverso l’attualità e il dibattito (Nibali e Sagan), le «Conversazioni» con chi ha fatto e fa la storia