Piazze, teatri, strade: la voglia diventa agonismo
Santa Maria sarà riservata all’arrampicata. Campi di volley e basket sotto le mura
L’auditorium Santa TRENTO Chiara e il teatro Sociale, la sala Depero e palazzo Geremia. Accanto ai «campi di gara» indoor, tuttavia, il Festival dello sport avrà anche il suo teatro outdoor, nelle piazze e nelle strade del capoluogo, che saranno dedicate alle discipline praticate, con campi da gioco, circuiti, palestre e pedane per allenarsi, o semplicemente divertirsi, assieme a coach professionisti e atleti di livello. La scelta delle pratiche da portare in piazza è legata sia al «dna della nostra provincia» fanno sapere gli organizzatori, sia alle discipline che «vedono il Trentino eccellere anche come novità degli ultimi anni»: ecco allora l’arrampicata sportiva in piazza Santa Maria Maggiore, dove sarà allestita una palestra di venti metri di altezza e gli esponenti di Fasi e delle Guide alpine stimoleranno giovani e meno giovani a cimentarsi con la salita aiutati dai suggerimenti dei grandi alpinisti; in piazza Fiera, invece, la pallacanestro e la pallavolo la faranno da padrone: Aquila basket, Albatros basket e Trentino volley allestiranno dei campi ad hoc per incentivare ulteriormente la pratica di queste discipline accompagnati, naturalmente, dai grandi campioni delle due società di serie A. «Dovrò programmare gli allenamenti in modo da renderli compatibili con gli eventi del Festival — scherzava ieri il tecnico della Diatec, Angelo Lorenzetti alla presentazione della kermesse — quello del record è un tema dalle due facce, nel registrare qualcosa che appartiene al passato può tenere allo stesso tempo troppo legati nel giudicare chi sta tentando di superarlo». E a proposito di record e imprese, all’appuntamento di promozione del Festival erano presenti anche il coach dell’Aquila basket Maurizio Buscaglia e il centro Luca Lechtaler, impegnati ieri sera in gara di 4 di finale scudetto con Milano. Piazza Dante sarà invece teatro di esperienze legate alle due ruote e alla corsa grazie alla creazione di alcuni circuiti che gli appassionati di ciclismo (anche mountain bike) e running potranno magari percorrere insieme ai propri beniamini, mentre piazza Duomo sarà riservata alla scherma. In via Santa Croce, infine, come già accaduto in occasione della tappa di Coppa del mondo dell’anno scorso, si terranno sfide sprint di skiroll. «Lavoreremo all’edizione 2019 per dare spazio alle altre discipline» assicurano gli organizzatori. «Il Festival darà anche l’avvio al distretto dello sport, che partirà a ottobre in linea con la legge 4 del 2016 — ricorda Mellarini — per non smarrire le tante realtà presenti sul territorio e impedirne il pullulare disorganizzato».
Mellarini «A ottobre faremo partire un distretto ad hoc per valorizzare le tante realtà» Il coach Quello del record è un tema dalle due facce in cui entrano in gioco il passato e il giudizio su chi decide di volerlo superare