Capitan Forray «Azzeriamo le emozioni»
Il play: «La marcatura su Goudelock ha cambiato l’inerzia». Dusmet: Shields non ci sorprende
«Dobbiamo azzerare le emozioni in modo da ripartire». Capitan Toto Forray è pronto per gara 5 contro Milano, in agenda questa sera al Forum. Sarà una partita decisiva per lo scudetto.
TRENTO Al fischio finale della sirena nessuno si potrà cucire lo scudetto sul petto ma l’importanza del match è comunque capitale. Questa sera, palla a due alle 20.45, al Forum di Assago andrà infatti in scena gara 5 della finale del massimo campionato italiano di basket. Aquila e Armani dopo 160 minuti si trovano sul 2-2, i bianconeri vincendo per due volte tra le mura amiche hanno infatti impattato la partenza ad handicap rimettendo tutto in gioco. La società milanese, evidentemente frustrata e impreparata a questi passi falsi, nelle ultime ore ha provato anche la carta del vittimismo. Sui canali social ufficiali hanno infatti postato il contrasto avvenuto nell’ultimo quarto di gara 4 tra Dominque Sutton e Kaleb Tarczewski (lo statunitense ha subito un taglio alla testa che lo ha costretto ad uscire) con il chiaro ed evidente obiettivo di gettare la croce addosso sulla guardia bianconera.
«Sinceramente a noi non interessa nulla di ciò che dicono o sostengono i nostri avversari — spiega Toto Forray, capitano della Dolomiti Energia —. Continueremo ovviamente a fare il nostro basket, ci possono etichettare come vogliono non sono problemi che ci riguardano. Abbiamo altro a cui pensare». Per il play argentino gara 5: «Non dovrà essere interpretata come una gara secca dato che in ogni caso venerdì saremo di nuovo alla Blm Group Arena, certo chi vincerà avrà un grosso vantaggio ma nulla sarà deciso. In casa Milano è ancora più forte, riesce ad avere percentuali al tiro migliori e quindi noi dovremo provare a mettere una grande pressioni ai loro giocatori in tutte le parti del campo. Di sicuro le due vittorie consecutive avranno tolto alle scarpette rosse un po’ di sicurezza ma potrebbero bastare trenta secondi per rimetterli in fiducia». Forray è convinto che «l’adeguamento sulla marcatura di Goudelock, con Sutton bravissimo a contenerlo è stata una delle chiavi che hanno cambiato l’inerzia tra le prime due partite e quelle casalinghe. Ora però dovremo essere capaci di azzerare le emozioni provate sabato e lunedì per tornare sul parquet nella maniera più giusta».
A fare il punto sul recupero fisico e psicologico della squadra ci ha pensato Davide Dusmet, assistente di coach Maurizio Buscaglia: «Oggi (ieri, ndr) abbiamo fatto solo fatto del lavoro defaticante per poi analizzare in video alcune situazioni in cui dobbiamo migliorare. Al Forum ci attenderà un clima molto caldo e mi aspetto un match molto tosto all’interno del quale dovremo essere capaci di non concedere break. Per quanto riguarda le prestazioni devastanti di Shavon Shields vi posso dire che noi che lo vediamo lavorare tutti i giorni non ne siamo assolutamente stupiti. È proiettato verso lidi ancora più importanti».