Palas, 4 milioni per rifarlo I lavori finiranno nel 2021
In estate ampliata la curva. La struttura sarà elevata e avrà 5.100 posti
TRENTO Nuova vita per il palasport del capoluogo. Dopo la denominazione del PalaTrento in Blm Group Arena attraverso un contratto di sponsorizzazione che porterà nelle casse comunali poco più di un milione di euro in cinque anni, in estate cominceranno i lavori di ampliamento della struttura di via Fersina: un progetto triennale che consentirà di restituire a Trentino volley e Aquila basket per la stagione 2021/2022 un impianto ammodernato e soprattutto in linea con i requisiti di capienza imposti dalla Federazione italiana pallacanestro (avrà circa 5.100 posti a sedere). Quattro milioni di euro il costo stimato: due arriveranno dalla Provincia, mentre l’altra metà il Comune spera di recuperarli dal secondo bando di «Sport e periferie», il fondo istituito dal governo Renzi per realizzare interventi edilizi per l’impiantistica sportiva, al quale ha partecipato lo scorso dicembre.
Inaugurato nell’ottobre del 2000 in occasione della prima partita casalinga della storia della Trentino Volley, l’ex PalaTrento offre 3.969 posti a sedere e la capienza totale, tenendo conto anche delle tribune retrattili a livello del campo, supera le 4.000 unità. Una cifra, tuttavia, che per questioni legate alle norme di sicurezza non viene mai oltrepassata. Nel 2015 l’impianto era già stato oggetto di revisione: completamente rinnovata, migliorata e ingrandita di capienza (oltre 700 posti) era stata la «curva» sul lato corto ovest, si erano realizzati i nuovi bar e le sedute in legno dei settori «Best» erano state sostituite da seggiolini con lo schienale. L’anno scorso, poi, l’amministrazione comunale era intervenuta sul sistema di gestione del riscaldamento, sull’impianto di illuminazione e sostituendo il pavimento in legno del campo centrale.
«Quest’estate anche la “curva” sul lato corto est verrà ampliata — spiega l’assessore allo sport del Comune di Trento Tiziano Uez, che domani insieme al collega Italo Gilmozzi e ai dirigenti del Servizio attività edilizia e servizi all’infanzia, istruzione e sport presenterà progetto e tempistica alla commissione competente — consentirà un aumento di 490 posti e sarà anch’essa richiudibile». Per conformarsi agli obblighi di legge le sedute saranno temporaneamente eliminate dai settori più esterni delle gradinate. «Nell’estate del 2019 cominceranno i lavori di estensione dell’area hospitality e dell’ingresso al palazzetto e proseguiranno per l’intera stagione — prosegue Uez — nell’estate successiva, infine, eleveremo l’impianto aggiungendo i posti nelle gradinate fino a raggiungere la capienza di circa 5.100 persone». Anche in questo caso, «si lavorerà mentre in campo si gioca». Non è previsto, invece, il rifacimento degli spogliatoi. Il nuovo impianto dovrebbe essere consegnato in tempo per la stagione 2021/2022. Entro giugno 2019, invece, il Comune dovrà trovare una sistemazione alternativa per le società di ginnastica e judo che attualmente operano all’interno dell’arena.
Restyling Domani il progetto andrà in commissione Ginnastica e judo traslocheranno Uez Nell’estate del 2019 cominceranno i lavori di estensione dell’area hospitality e dell’ingresso al palazzetto dello sport