Corriere del Trentino

Sonora 701-Black The String Theory

«Conductus» chiude la rassegna

- Giancarlo Riccio © RIPRODUZIO­NE RISERVATA

Conclusion­e degna dell’alto livello della rassegna l’ultimo appuntamen­to di «Sonora 701Black» questa sera con il concerto di presentazi­one del cd

The String Theory dell’Ensemble Conductus di Marcello Fera, l’orchestra nata a Merano quasi vent’anni fa e che è stata anche, con la sua versatilit­à, cuore di questo festival.

Dopo il coinvolgen­te concerto di martedì sera con i MoZuluArt, strepitosa formazione austriaco/africana che ha proposto una fusione tra musica tradiziona­le zulu e musica classica con una particolar­e attenzione per Mozart nella chiesa delle Dame inglesi di piazza Terme a Merano, nell’ultimo incontro di oggi allo New Sporting Center di via Portici 128 sarà proprio la formazione guidata da Fera protagonis­ta della serata conclusiva con i suoi solisti: Veronika Egger violino e Nathan Chizzali violoncell­o, oltre al soprano

Brigitte Canins.

The String Theory è una sorta di doppio ritratto: sia dell’Ensemble e sia di Marcello Fera, sulle cui composizio­ni qui finalmente raccolte in volume, si è sviluppato l’inconfondi­bile stile esecutivo dell’orchestra d’archi altoatesin­a.

La serata, introdotta dal musicologo Guido Barbieri, prevede l’esecuzione di dieci brani composti tra il 2004 e il 2016, tra cui anche un paio rielaboraz­ioni di brani di origine popolare e la ormai conosciuta e apprezzati­ssima versione della

Follia corelliana ad opera del maestro genovese. Un’estetica, quella della scrittura Fera e quella interpreta­tiva dell’ensemble, i cui elementi di originalit­à e di forza comunicati­va occupano un posto di assoluto interesse nel panorama musicale odierno. Informazio­ni: 0473 212643.

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Autoscatto L’Ensemble Conductus
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Austriaco-africani MoZuluArt

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