Prova costume «fallita» Idm, via il post contestato
Èstato ritirato dall’organizzazione di promozione Idm il post con la foto di una signora sdraiata e lo slogan «Ho fatto la prova costume... me ne vado in Alto Adige». Troppe evidentemente le proteste: dal mondo femminista, alle Pari opportunità fino al Centro Disturbi alimentari.
BOLZANO Tanto tuonò che piovve. Idm ha tolto dai social il controverso post di promozione turistica con la foto della donna che avrebbe scelto l’Alto Adige, dopo la «provacostume» evidentemente andata a suo parere male. Gli strali delle proteste femministe e non solo (anche dal Centro contro i disturbi alimentari) erano arrivati decisi. La retromarcia di Idm non ha però placato le polemiche: «Secondo me più che sessista squalifica l’Alto Adige — dichiara la consigliera provinciale Elena Artioli di Team Autonomie — Vorrebbe dire che vieni in Alto Adige solo se non hai un bel fisico. Chi ha scelto questa pubblicità non so come poteva invogliare i turisti a venire. È una pubblicità brutta, sconvolgente, inefficace e inutile. Non migliora né la qualità di vita di una donna né dell’Alto Adige». «Sono felice che sia stata rimossa — spiega Caterina Pifano, consigliera comunale M5S — Non ha alcun senso, non c’entra nulla con il territorio. È sessista ma soprattutto stupida. Mi ha lasciato a bocca aperta. Soprattutto perché proviene da una società pubblica». Anche per la consigliera comunale Nicole Mastella (lista Io sto con Bolzano) si sarebbe ravvisata la medesima gravità anche qualora fosse stato raffigurato il corpo di un uomo: «Si tende sempre a soffermarsi sull’aspetto delle persone, senza vedere quello che c’è oltre. Oggi le giovani generazioni soffrono di diversi disturbi, si bloccano per motivi legati al proprio corpo».