«Sedicenne molestato, condannato il tutore»
La sentenza: tre anni di reclusione e divieto di lavorare a contatto con i minori
TRENTO Avrebbe dovuto aiutarlo a ritrovare un orientamento, insegnargli le regole, e invece gli avrebbe comprato la droga e lo avrebbe molestato.
Sono le accuse rivolte a un consulente trentino di trent’anni, condannato ieri in primo grado a tre anni di reclusione, a una multa di 1.500 euro ma anche all’interdizione temporanea da qualsiasi ufficio attinente alla tutela e all’amministrazione di sostengo, al divieto di svolgere lavori che prevedano il contatto con minori e all’obbligo di informare le forze dell’ordine dei suoi spostamenti.
I fatti si sarebbero svolti tra il 2015 e il 2016. Secondo le accuse, il trentenne avrebbe cercato di conquistare la simpatia del ragazzino comprandogli dell’hashish in più occasioni. L’uomo, però, si sarebbe spinto anche oltre: qualche bacio, abbraccio, infine i palpeggiamenti. Davvero troppo per il ragazzino, che sconcertato e infastidito da quegli atteggiamenti si era rivolto ai familiari e poi agli assistenti sociali. Una situazione di fronte alla quale era intervenuta anche la squadra mobile di Trento, che al termine di un mese di indagini, nel giugno 2016 arresta il trentenne nei confronti del quale, su richiesta della pm Rosalia Affinito, il gip Francesco Forlenza dispone gli arresti domiciliari.
Non si parla di abusi veri e propri, ma di molestie, atteggiamenti morbosi e palpeggiamenti. Episodi spiacevoli e inquietanti che sarebbero avvenuti durante gli incontri che l’uomo intratteneva con il ragazzino, allora sedicenne, di cui il trentenne era stato nominato tutore provvisorio dal Tribunale dei minori su indicazione dei genitori dello stesso giovane, che di quell’uomo si fidavano.
Una serie di pesanti accuse alle quali l’imputato, difeso dagli avvocati Marco Stefenelli e Cesare Colognesi, potrà opporsi anche in appello qualora i suoi legali decidessero di ricorrere. In quella sede potrà impugnare ogni singola annotazione per dimostrare la sua innocenza.