Omonimi nelle liste elettorali L’Svp intende cambiare la legge
L’ala «senior» vuole reintrodurre i numeri. Ora tocca al consiglio
Kompatscher contro BOLZANO Kompatscher. Ladurner contro Ladurner. E poi Campidell e forse anche Thaler. Le elezioni si avvicinano ed esplode il caso omonimi. Per provare ad aggirare il problema il gruppo «senior» della Volkspartei lancia la proposta di reintrodurre le preferenze numeriche.
Il 21 ottobre è ormai dietro l’angolo ma ci potrebbe essere ancora spazio per una riforma lampo della legge elettorale. L’obiettivo è la reintroduzione delle preferenze numeriche, abolite con l’ultima riforma. In pratica l’elettore avrebbe la possibilità di indicare le preferenze non solo scrivendo il nome ma anche limitandosi a scrivere il numero con cui il candidato compare nella lista. Per cambiare la legge elettorale però occorre una maggioranza larga, difficilmente l’Svp potrà fare da sola.
Ufficialmente il motivo è di semplificare la vita agli anziani ma l’obiettivo è anche provare a risolvere il nodo degli omonimi. In una realtà piccola come l’Alto Adige i cognomi ritornano spesso talvolta nella stessa lista
Però il problema riguarda diversi partiti dunque è più che possibili che si arrivi a una riforma. Il caso più eclatante è però nella Svp dove oltre al governatore uscente Arno Kompatscher c’è anche il sindaco di Brennero Franz Kompatscher. «E pensare che sono stato io a chiedergli di candidarsi» sorride Kompat- scher che ha pensato prima all’interesse del partito che a quello suo personale. Il risultato è che tutte le schede con su scritto Kompatscher finiranno annullate a meno che non venga indicato anche il nome di battesimo. E lo stesso problema lo hanno i Ladurner: l’assessora di Naturno Christa e il rappresentante dei giovani Ulrich. Anche in questo caso andrà indicato anche il nome di battesimo pena l’annullamento delle preferenze. Ma per Kompatscher il problema è reale: se avrà poche preferenze personali il Landeshauptmann rischia di uscirne parecchio indebolito.
Ma il caso riguarda anche Südtiroler Freiheit dove ci sono due Campidell. Il dentista Herbert e la figlia Reinhild. In questo caso però almeno la questione rimane all’interno della stessa famiglia.
Il problema potrebbe porsi anche nei Freiheitlichen che però sono gli unici a non aver ancora presentato alcun candidato. L’Obmann Andreas Leiter Reber dovrebbe annunciare la lista dei candidati nel giro di un paio di settimane. Al momento non sembrerebbero esserci casi di omonimia ma è possibile che saltino fuori. Quindi anche i Freiheitlichen hanno lanciato segnali di apertura per una riforma tecnica della legge elettorale che reintroduce i numeri. Il tempo però stringe, il 21 ottobre è dietro l’angolo.