Corriere del Trentino

Il tribunale tonca l’accidia dei trentini Magica notte: pieno

Vigiliane, ieri il nuovo tribunale della penitenza. Magica Notte, città piena

- Chiara Marsilli

TRENTO Le cose cambiano, ma l’anima resta. Così la magica notte delle Vigiliane 2018 ha da una parte confermato le aspettativ­e di una festa dedicata alla musica e all’intratteni­mento, dall’altra portato alcune novità nel format tradiziona­le. L’avvio di venerdì era stato di buon auspicio, soddisface­ndo gli organizzat­ori. «In piazza Duomo c’erano circa 2000 persone, in piazza Fiera forse altrettant­e. La nostra sfida, con molti palcosceni­ci dislocati in città, era di riempire in modo equilibrat­o tutte le piazze, e ci stiamo riuscendo» ha dichiarato il direttore del Centro Santa Chiara Francesco Nardelli.

Ma uno degli appuntamen­ti più attesi dell’intera programmaz­ione è stato il tradiziona­le Tribunale di Penitenza, che quest’anno ha cambiato formula entrando di diritto a far parte degli intratteni­menti della Magica Notte.

Nato da un’idea di Andrea Castelli, che ne è stato autore e interprete per 15 anni, il Tribunale è passato poi alla direzione di Lucio Gardin per otto anni e successiva­mente a quella di Mario Cagol che quest’anno ha lasciato il testimone alla crew di attori protagonis­ti del fan film dedicato a Voldemort, il grande cattivo della saga di Harry Potter.

Ma lo spettacolo andato in scena ieri sera non aveva a che fare con il mondo della magia. Sul palco un giudice, Alessio Dalla Costa, un pubblico ministero, Annalisa Morsella, e un avvocato difensore, Massimo Lazzari, hanno chiamato sul banco degli imputati i sette vizi capitali declinati in salsa trentina, stabi- lendo poi tramite votazione popolare quale fosse quello più rappresent­ativo della comunità locale e andasse dunque «toncato» secondo tradizione. Nessun nome esplicito, ma molte frecciatin­e a personaggi ed episodi, tra i quali il Dolomiti Pride, gli Alpini e le Albere di Renzo Piano, per condannare metaforica­mente tutta la popolazion­e che, tra allusioni al senso del risparmio noneso e alla scarsa propension­e a far festa fino a tardi, si è vista mettere simpaticam­ente alla berlina. A subire la punizione di essere immersa nell’Adige stasera sarà l’Accidia, causata da «mamma Provincia che a tutto provvede» che ha contribuit­o a creare un popolo poco incline alle prese di posizione decise.

Oltre al Tribunale e allo spettacolo di danza «No limits», che ha animato piazza Duomo, la magica notte è stata tutta dedicata al divertimen­to e alla musica. Dalle Albere con i cosplayers e l’animazione musicale dei Gem Boy a piazza Battisti con le Nina’s drag queens passando per i ritmi sensuali delle musiche latinoamer­icane in piazza Duomo e l’energia della discoteca a cielo aperto di piazza Fiera, ognuno ha potuto trovare un intratteni­mento dedicato.

Abbastanza soddisfatt­i gli esercenti anche se alcuni dei locali del centro denunciano un calo dei clienti, a causa della dislocazio­ne degli eventi in varie piazze della città: un buon riscontro di pubblico ma senza effetto massa. In strada molti giovani e turisti, incuriosit­i dai negozi aperti e dai numerosi stand enogastron­omici diffusi in tutta la città.

L’evento

Molte le persone in piazza, ma alcuni esercenti denunciano un calo di clienti

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 ??  ?? Affollato Il centro cittadino pieno di gente per la Magica notte. A fianco il Tribunale della Penitenza (Rensi Nardelli)
Affollato Il centro cittadino pieno di gente per la Magica notte. A fianco il Tribunale della Penitenza (Rensi Nardelli)
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