I vandali distruggono i pannelli delle scuole
Parco Michelin, distrutti i pannelli. Maule: gesto che amareggia
Alcuni vandali hanno distrutto i nove pannelli installati sul Lungadige nella zona delle Albere, frutto di un progetto di tre istituti superiori di Trento per valorizzare l’area. Maule: «Subito ilripristino»
TRENTO Sono durati poco meno di un mese i nove leggii posti lungo la pista ciclabile che costeggia le sponde dell’Adige, nel tratto che costeggia il parco Fratelli Michelin, alle Albere. Nove supporti nati da un progetto che ha visto protagonisti alcuni istituti superiori di Trento e che volevano impreziosire l’area verde con una serie di installazioni sul tema dell’acqua. Domenica mattina, però, i tanti ciclisti e frequentatori della passeggiata li hanno trovati vandalizzati e divelti. Con ogni probabilità, i danneggiamenti si sono verificati nella notte tra sabato e domenica: l’area era infatti uno dei centri nevralgici dei festeggiamenti previsti per la Magica notte, e dunque non è escluso che chi ha agito abbia approfittato della confusione e della calca creatasi.
«Sono molto sorpresa e dispiaciuta, credo sia la prima volta che un progetto artistico delle scuole per la città viene danneggiato da vandali», commenta l’assessora comunale Chiara Maule, delegata per le materie della partecipazione, innovazione, formazione e progetti europei e che proprio il 24 maggio scorso aveva inaugurato insieme ai ragazzi i leggii. I pannelli artistici rientravano nell’ambito di un patto di collaborazione chiamato «Passeggiata lungo un fiume di opere», siglato tra l’Amministrazione comunale e tre scuole superiori della città: l’istituto tecnico economico «A. Tambosi», l’istituto «Pavoniano Artigianelli» per le arti grafiche e l’«Enaip» Trentino – Centro di Villazzano: il progetto aveva l’obiettivo di impreziosire l’area verde con l’installazione di una serie di pannelli artistici e didascalie con tema l’acqua. Sui leggi sono riportate poesie, brani di letteratura, canzoni e riproduzioni di quadri di artisti contemporanei e locali a tema l’acqua e il fiume, e tra gli obiettivi futuri vi è anche quello di utilizzare l’allestimento per laboratori realizzati da altre scuole o da cittadini interessati.
«Una bellissima iniziativa, nata soprattutto da una riflessione dei ragazzi sul fatto che spesso si parla solo della montagna e di cosa si piò fare “in alto”, era poi nata l’idea di provare a valorizzare anche il “basso”, ossia il fiume», spiega l’assessora, che annuncia già una rapida riparazione dei pannelli vandalizzati. «Sentirò oggi stesso l’ufficio competente, sia per capire l’entità dei danni sia per risistemare al più presto. Certo, visto il forte impulso che c’era stato da parte delle scuole, sarebbe stato forse meglio provare a rimediare al danno potendo contare anche sulla partecipazione dei ragazzi».