DALLA PARTE DEL CITTADINO
DIRITTO STUDIO Riforma ok
In merito all’articolo pubblicato sul Corriere del Trentino di mercoledì, vorrei precisare quanto segue: «Nell’articolo citato viene frainteso il mio pensiero sulle ultime novità in merito al diritto allo studio universitario, attribuendomi una posizione contraria e allarmata. La mia posizione invece è di entusiasmo per la riforma ma di rammarico per il fatto che un cambiamento di questa portata sia passato praticamente inosservato. L’innalzamento del «tetto» per accedere alle borse di studio da ISEE 21500 a 23000 rappresenta infatti un traguardo importantissimo per gli studenti, perché va ad aumentare la platea di aventi diritto, il numero di borse e quindi nella direzione di una riduzione delle disuguaglianze nelle opportunità d’istruzione». Federico Crotti, presidente Consiglio studenti Università di Trento
PRIMIERO E TURISMO
Troppi motociclisti
Scrivo per segnalare un problema piuttosto serio che io e mio marito abbiamo conosciuto mentre trascorrevamo un periodo di vacanza nel Primiero. Nei fine settimana per le strade della zona scorrazzano indisturbati gruppi, molto numerosi, di motociclisti tedeschi che, incuranti delle più elementari regole del codice della strada, a velocità folli, tagliando le curve e facendo sorpassi azzardati mettono la loro, ma soprattutto la vita degli altri, in serio pericolo. Il fenomeno è molto conosciuto dagli autisti del trasporto locale. Sabato scorso, lungo la statale per San Martino di Castrozza, un motociclista volendo sorpassare a tutti i costi un autobus, con una manovra azzardata ma evitabilissima, è venuto addosso alla nostra auto nonostante ci fossimo fermati per evitare l’impatto.
Il motociclista è finito contro l’autobus rompendo con il casco il vetro del finestrino dell’autista ed è poi ricaduto pesantemente riportando parecchie ferite. Noi non ci siamo fatti nulla, tuttavia la nostra auto ora è distrutta e le nostre vacanze finite. Due considerazioni: la prima è che i soccorsi sono stati immediati e all’altezza dell’efficienza trentina. La seconda: proprio per questo ritengo che il Primiero non abbia bisogno di questo tipo di presenza che non ha alcun interesse per la natura, il paesaggio, la cultura, la cucina e l’arte. Un simile territorio merita di essere fruito da una diversa tipologia di turisti.
Lucia Simonetto