Inferno in galleria, Mosaner insiste «Il tunnel è da ammodernare»
Il sindaco: antincendio ok, ma il problema è la ventilazione. Oggi l’addio a Kevin
TRENTO «L’antincendio è funzionante, tanto che è stato usato per spegnere le fiamme». Per il dirigente del Dipartimento Infrastrutture della Provincia, Raffaele De Col, servono più controlli sul rispetto dei limiti di velocità. Ma il sindaco Adalberto Mosaner insiste con la Provincia: «La galleria è stata costruita diversi anni fa, ci sono profili di sicurezza da sistemare. Deve essere ammodernata».
Il problema della spessa nube di fumo nero, che l’altra notte ha invaso la galleria dopo lo spaventoso incidente accaduto nei due tunnel, «Agnese» e «Dom» che collegano Ledro a Riva del Garda e costato la vita al ventenne rivano, Kevin Ventura, è noto a tutti gli amministratori della Busa. Una questione vecchia, mai risolta. Lo stesso assessore Mauro Gilmozzi, dopo lo spaventoso incidente, ha ammesso che la «galleria è vecchiotta, costruita dall’Anas e inaugurata alla fine degli anni Ottanta, è una galleria fatta senza quegli accorgimenti che sarebbero stati messi in campo oggi».
Per Mosaner la questione principale riguarda la ventilazione. «Il sistema antincendio funziona, ok, ma se per due volte la galleria si intasa di fu- mo (era già accaduto nel passato, basti pensare all’incidente avvenuto nel 2013 tra due moto costato la vita a due persone) significa che qualcosa non funziona come dovrebbe. Quei due tunnel sono di vecchia generazione, la strada è trafficata, se quella notte ci fosse stato un pullman con ottanta persone con tutto quel fumo cosa sarebbe successo? Dico solo che ci sono dei profili di sicurezza che vanno migliorati ». Quella notte, nell’inferno di fuoco e fumo, che si è sviluppato all’interno del tunnel dopo il violento schianto dell’Alfa 147 contro le altre tre auto, tre vigili del fuoco sono rimasti lievemente intossicati. È una tragedia terribile, quella avvenuta sabato notte, che ha colpito al cuore tutta la comunità di Riva del Garda, ma ha riaperto anche i vecchi interrogativi sulla sicurezza del tunnel. Per Mosaner nella galleria manca anche un impianto di telecamere di sicurezza. Insomma, in sintesi, si può e si deve fare di più. Potenziare i controlli sulla velocità sono sicuramente un primo passo, ma serve di più secondo il sindaco di Riva.
Intanto proseguono le indagini del carabinieri della compagnia di Riva per ricostruire l’esatta dinamica dell’incidente. Era Kevin Ventura, l’operaio appena ventenne di Riva, alla guida dell’Alfa 147. Per cause da chiarire la macchina, che viaggiava lungo il rettilineo in discesa della prima galleria, affrontando una semicurva a sinistra si è imbarcata, ha toccato il cordolo interno del marciapiede e si è scontrata prima contro una Volkswagen, poi ha centrato frontalmente una Peugeot, infine è roteata fino alla seconda galleria colpendo una Fiat 500.
A quel punto l’auto si è incendiata trasformandosi in una trappola mortale per Kevin, mentre i tre amici sono riusciti a mettersi in salvo. Ieri la Procura di Trento, che ha aperto un’inchiesta, ha rilasciato il nulla osta per la sepoltura del giovane di Riva. I funerali di Kevin si celebreranno domani alle ore 16 nella chiesa di San Giuseppe a Riva del Garda.