Candidati M5s ancora in attesa delle regole
Degasperi conferma la candidatura. Cristiano Zanella lo sfidante più probabile
il Movimento cinque stelle del Trentino è ancora in attesa di un regolamento per la selezione dei candidati in vista delle Provinciali di ottobre. Marzi rassicura: «Non arriverà prima del 15 luglio».
TRENTO Nessuna nuova, buona nuova? Mica tanto. Ad oggi il Movimento cinque stelle del Trentino è ancora in attesa di un regolamento per la selezione dei candidati in vista delle imminenti Provinciali di ottobre. Sulla piattaforma Rousseau tutto tace, nessuna notifica (per quanto è dato saperne, visto che l’accesso a tale piattaforma è riservato agli iscritti). Le regole comunque dovrebbero essere praticamente le stesse di Lazio, Basilicata e Abruzzo, con un’eccezione per il candidato presidente, che in Trentino non dovrà avere obbligatoriamente un mandato elettivo alle spalle.
Insomma, Filippo Degasperi non è il candidato unico: «Non lo sono mai stato – precisa il consigliere provinciale – e non ho mai chiesto né preteso nulla». Su un punto per lui dolente, l’esclusione dalla candidatura per coloro che hanno partecipato a precedenti elezioni con forze politiche diverse dal M5s, Degasperi è critico: «Non me la sento proprio di dire “sei indegno” a persone che da anni lavorano con noi solo perché magari in passato si sono candidate in una lista civica di paese; lo faccia qualcun altro».
Mentre quindi alcuni non possono esserlo Degasperi è invece certo della propria candidatura: «Io ci sono, se poi vi saranno variabili indipendenti su cui non avrò giurisdizione ne prenderò atto. Posso dire che ho fatto un lavoro di un certo tipo, che mi aspetto venga tenuto in considerazione».
Della qualità di questo lavoro è più che convinto il capogruppo M5s nel consiglio comunale di Trento, Andrea Maschio, il quale peraltro – come tutti gli altri consiglieri comunali e circoscrizionali trentini del M5s – è sicuro di non potersi candidare alle provinciali: «Ribadisco il mio sostegno a Degasperi, al cavallo sicuro che ha già dimostrato di saper gareggiare. È un valido candidato presidente M5s per merito, esperienza, trasparenza e spirito di collaborazione».
A metà giugno a proposito di tempistiche Maschio diceva: «Mentre gli altri fanno già campagna elettorale noi siamo fuori tempo massimo»; ora che la prospettiva di un regolamento è più concreta e vicina il capogruppo si dimostra sereno («Non ero agitato neanche prima comunque») e sugli «altri», centrodestra e centrosinistra, aggiunge ironico: «Sembrano fare di tutto per aiutarci ad avere tempo».
Maschio non ha preoccupazioni di sorta né in caso di turno unico né doppio per lista e presidente del Movimento 5 stelle trentino, esclude l’ascesa del “candidato a sua insaputa” («La rosa è ristretta, lo sfidante più probabile per Degasperi parrebbe Cristiano Zanella») e non prospetta nessuna frattura interna in questa corsa elettorale; ma sulla possibilità di ammettere chi si è già candidato con altri partiti ammette: «Sono perplesso, non so ancora quale possa essere la soluzione migliore in merito».
Intanto Gianni Marzi, candidato al Senato del M5s per il collegio di Pergine alle ultime elezioni , è sereno e pragmatico come sempre: «Ribadisco che i regolamenti per le elezioni provinciali non usciranno prima del 15 luglio». Tutto rimandato alle idi di luglio insomma, non alle calende greche come sembrava.
Consigliere Non me la sento di escludere chi lavora con noi da anni solo perché in passato ha corso con altri
Maschio
«Accettare in lista chi è stato in altre forze politiche? Ho ancora dubbi sulla questione»