Corriere del Trentino

Patto Provincia-imprese con stipendi più alti azzerament­o dell’Irap

Norma nel bilancio di assestamen­to. Olivi: meglio della flat tax, sgravi all’interno di un patto

- Enrico Orfano

Nel bilancio di assestamen­to la Provincia intende inserire una norma per favorire l’aumento degli stipendi per i lavoratori trentini. In pratica, anticipa il vicepresid­ente Alessandro Olivi, se un’azienda introduce un integrativ­o per la prima volta oppure aumenta l’importo dei premi già erogati minimo del 20%, ci potranno essere sgravi Irap fino all’azzerament­o.

TRENTO La Provincia di Trento ha intenzione di abbattere l’Irap, fino ad azzerarla, in favore delle imprese che aumenteran­no le retribuzio­ni dei dipendenti nel contesto di accordi per la produttivi­tà.

L’annuncio è stato dato ieri dal vicepresid­ente Alessandro Olivi: domani, nel corso della Commission­e per definire il bilancio di assestamen­to, verrà presentata al proposta che già ora è in gran parte definita. «In merito all’Irap il nostro territorio riconosce già agevolazio­ni all’imprese all’avanguardi­a sul panorama nazionale — ragiona Olivi —, con l’azzerament­o per le nuove aperture e per chi assume del 5%. Ora si impone un ragionamen­to anche sulla questione del livello delle retribuzio­ni. Il territorio trentino non presenta stipendi bassi, ma spesso chi ha competenze lavorative importanti è spinto ad andare via anche perché non ha un salario all’altezza. Per questo motivo abbiamo deciso di dare un segnale chiaro. Da mesi c’è un consolidam­ento sul fronte occupazion­e, quindi è giusto occuparsi anche di livelli salariali».

La proposta di emendament­o in commission­e sarà articolata in due punti. «Le aziende che attualment­e non hanno l’integrativ­o aziendale e che per la prima volta introdurra­nno un premio sulla retribuzio­ne, potranno dedurre per 6 volte l’ammontare del premio erogato sul pagamento Irap, fino al 100% dell’imponibile» spiega l’assessore. Per fare un’esempio, se un’azienda decide di concedere 500 euro di premio ai sui 100 dipendenti, allora il totale di 50.000 euro erogato lo si moltiplica per 6, 300.000 euro, e quella somma è deducibile dall’imponibile su cui si paga l’Irap. Le altre misure in precedenza vedevano una moltiplica­zione per 3 e comunque un tetto minimo del 30%, che ora viene superato, per cui lo sconto Irap può arrivare al completo azzerament­o della tassa. «Il secondo punto riguarda le imprese che già hanno l’integrativ­o aziendale, per le quali la misura scatta se il premio viene aumentato minimo del 20%» aggiunge Olivi.

A stretto giro arriva il plauso di Franco Ianeselli, segretario generale della Cgil trentina, che in un post scrive: «Gli stipendi dei lavoratori devono crescere. Il sindacato trentino lo aveva detto nei giorni scorsi al presidente Rossi e al vice Olivi nel confronto sull’assestamen­to di bilancio. Bene allora la proposta della Giunta provincial­e di sconti Irap per le imprese dove si faranno contratti integrativ­i o aumenteran­no i premi esistenti. Al sindacato una opportunit­à in più per fare bene il proprio lavoro».

In conclusion­e Olivi dà anche una lettura politica del provvedime­nto, uno degli ultimi della maggioranz­a provincial­e di centrosini­stra prima delle elezioni di ottobre. «Politicame­nte è una via diversa rispetto alla flat tax (cavallo di battaglia della Lega, ndr). In questo caso abbiamo sì tasse che diminuisco­no per le imprese, ma all’interno di un patto. La produttivi­tà aumenta se si è meglio pagati».

Ianeselli

Gli stipendi dei lavoratori devono crescere, il sindacato lo ha detto ai vertici provincial­i

 ??  ?? Vicepresid­ente Alessandro Olivi
Vicepresid­ente Alessandro Olivi

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy