Centrodestra, l’accordo ancora non c’è Forza Italia ci riprova con Testor
Perego: «Non è un diktat, il bene prioritario è allargare la coalizione» Bezzi: appoggio pieno a Fugatti. Bisesti: al più presto lista e candidato
TRENTO «Per quanto riguarda la scelta del candidato presidente, Silvio Berlusconi ha garantito il proprio pieno appoggio alla senatrice Elena Testor, fotografia vivente dei valori dell’Autonomia, richiamando nel contempo a perseguire l’obiettivo primario della unità della coalizione». Questo inciso del comunicato diramato da Maurizio Perego, commissario di Forza Italia per la provincia di Trento, non poteva di certo passare inosservato in un periodo così delicato per la formazione della coalizione di centrodestra in vista delle elezioni provinciali del 21 ottobre. Soprattutto perché — nonostante il richiamo all’unità — è andato a toccare un tasto scottante: la scelta del candidato presidente, un ruolo che ad oggi pareva
Appoggio
Silvio Berlusconi sosterrà la senatrice di Forza Italia come candidata presidente
Fi Non vediamo possibili malumori sulla questione
ormai assegnato all’ex segretario della Lega trentina e attuale sottosegretario alla Salute Maurizio Fugatti, sebbene il tavolo decisivo ancora non si sia tenuto e i nomi sul tavolo continuino a essere quattro: Fugatti, Geremia Gios, Marino Simoni e appunto Elena Testor. Ma quello sul nome della senatrice, precisa Perego «non è affatto un diktat o una presa di posizione contro Fugatti; è ovvio che noi di Forza Italia partiamo da lei come nostra prima candidata ma il bene prioritario è l’unità e l’allargamento della coalizione. Se stiamo discutendo da tempo è proprio perché vogliamo trovare il candidato che più di tutti sia in grado di allargare al massimo la coalizione».
Ma questo endorsement di Silvio Berlusconi per la Testor non rischia invece di minare l’unità della coalizione e creare malumori al suo interno? «Non credo proprio perché sono discorsi che facciamo da tempo» replica Perego, che sulla necessità di trovare un’intesa il prima possibile afferma: «Il tempo c’è, in un mese si riuscirebbe benissimo a imbastire una campagna elettorale; questa scelta è troppo importante per farsi prendere dalla fretta. Comunque — conclude Perego — credo che si arriverà a una decisione entro una settimana da oggi (ieri, ndr)». Sul «personale impegno» di Berlusconi nella campagna elettorale: «Dovrebbe venire in Trentino negli ultimi giorni della campagna».
Giacomo Bezzi, consigliere provinciale del partito di Berlusconi, non si lascia andare a tante dichiarazioni sulla questione ma è decisamente netto: «Io sono senza se e senza ma per Fugatti presidente».
Anche il segretario della Lega trentina, Mirko Bisesti, preferisce non commentare la notizia dell’appoggio di Berlusconi a Elena Testor e rinvia tutto alle decisioni del prossimo tavolo della coalizione che si svolgerà prossimamente (non è dato sapere giorno e luogo precisi). Di sicuro Bisesti ha fretta: «Voglio presentare la lista e il candidato presidente il prima possibile». E sulle critiche alla candidatura di Fugatti, giacché sarebbe costretto ad abbandonare la carica di sottosegretario, Bisesti replica: «Possiamo solo essere felici che ci abbia dato disponibilità la persona attualmente più in grado di guidare la coalizione».
Intanto si vocifera dell’interesse di Andrea De Bertoldi per il ruolo di sottosegretario alla Salute lasciato eventualmente vacante da Fugatti: un interesse che però prevederebbe il passaggio del senatore di Fratelli d’Italia alla Lega.
Lega Meglio non commentare, aspettiamo il tavolo