Provincia, Paolo Ghezzi raccoglie ampi consensi «Entusiasmo imprevisto»
Centinaia di firme per il giornalista: «Successo inaspettato»
L’«autonomia solidale» di Ghezzi attira consiglieri e mondo culturale. Centinaia di firme per il giornalista: a sottoscrivere l’appello a favore della candidatura a presidente di Paolo Ghezzi in questi giorni sono stati oltre 750 trentini. I sostenitori dell’ex direttore dell’Adige: «Non avevamo preventivato un entusiasmo del genere».
L’elenco è lungo. E occupa diciassette facciate: a sottoscrivere l’appello a favore della candidatura a presidente del giornalista Paolo Ghezzi, in questi giorni, sono stati in centinaia. Otre 750 trentini. «Non avevamo preventivato un entusiasmo del genere» spiegano i sostenitori dell’ex direttore dell’Adige. «Siamo stati travolti — proseguono — da una valanga di firme. Di cittadine e cittadini, della società civile e dell’impegno politico. Professionisti, insegnanti, impiegati, studenti, lavoratori, disoccupati e pensionati. Donne e uomini, giovani e anziani. Dalle città e dalle valli. In questi nomi c’è tutto il Trentino che rivendica la propria autonomia solidale».
E scorrendo la lista, spiccano in primo luogo i nomi di chi, in queste settimane, ha sostenuto apertamente la candidatura del giornalista: gli esponenti dei Verdi Marco Boato, Lucia Coppola, Aldo Pompermaier, Emma Di GiroMa lamo. E ancora: i rappresentanti Mdp Fabiano Lorandi e l’ex assessore provinciale alla salute Remo Andreolli, così come gli «autoconvocati» rappresentati da Claudia Merighi e Paolo Zanella e i promotori di «Primavera Trentina» con in primo piano Renzo De Stefani e Piergiorgio Bortolotti. Scontata anche la presenza nell’elenco di Piergiorgio Cattani, che ha concretamente spinto per la candidatura di Ghezzi.
a sostenere il giornalista ci sono anche molti consiglieri comunali di Trento. A cominciare dai componenti del gruppo Insieme Trento Vanni Scalfi, Corrado Bungaro, Silvio Carlin e Alberto Salizzoni. E poi la consigliera del Pd Roberta Zalla e quello del Cantiere civico democratico Renato Tomasi. Di area dem anche l’ex consigliere comunale Nicola Salvati, mentre dal mondo culturale i nomi sono molti: Simone Berlanda (direttore della libreria Ancora di Trento), i giornalisti Ettore Paris e Carmine Ragozzino, l’attrice e regista Maura Pettorruso, il professor Riccardo Zandonini. A favore di Ghezzi presidente anche l’avvocato Alexander Schuster.
Nessun consigliere provinciale, nell’elenco «ufficiale» di sostegno all’ex direttore dell’Adige. Anche se all’interno del Pd c’è chi si è già espresso indicando l’intellettuale come reale alternativa alla candidatura a presidente del governatore uscente Ugo Rossi. Una questione che, dopo un silenzio durato più di una settimana, domani tornerà a infiammare le sale di via Torre Verde. In agenda — con il rientro dalle ferie del segretario Giuliano Muzio — c’è il doppio appuntamento con il coordinamento provinciale e con l’assemblea del partito. Un momento atteso anche dagli alleati del centrosinistra autonomista.