Nuova funivia alla Tofana «Alta tecnologia e ricerca»
Ieri la società che da anni gestisce l’impianto ha presentato il progetto L’impianto di risalita sarà inaugurato in occasione dei mondiali
TRENTO «Funivie Tofana» ha festeggiato cinquant’anni di attività, ieri, con una serie di iniziative. La più importante è stata la presentazione del nuovo progetto di risalita, pensato in vista dell’appuntamento dei Mondiali di sci alpino, che si terranno a Cortina nel 2021.
Un’opera che anche il TrentinoAlto Adige osserva con attenzione. A cima Tofana è stata pure inaugurata la mostra «Per aspera ad astra» sulle più note guide di Cortina e i loro clienti, realizzata in collaborazione con il gruppo Guide. È seguita, poi, la presentazione del libro sulla storia delle due funivie della Tofana e Marmolada e sulla famiglia degli imprenditori Vascellari.
Festeggiamenti che sono stati anche l’occasione per fare il punto sui lavori di rinnovo delle piste e delle infrastrutture in generale di tutta la valle.
All’iniziativa era presente anche l’assessore della regione Veneto con delega al turismo, Federico Caner: «La Regione sta creando nuovi bandi a favore dell’impiantistica — ha detto l’amministratore — . Uno di questi uscirà a breve e sarà di 4 milioni e mezzo. Un altro è appena stato pubblicato e riguarda le strutture ricettive in montagna di sei milioni e mezzo di euro». L’assessore regionale veneto collega poi il tema degli impianti con quello degli alberghi. «Per attirare turismo — continua Caner — ci vogliono strutture ricettive di livello ma anche servizi: sicuramente gli impianti a fune rientrano fra questi»,
Un altro assessore del Veneto Elisa De Berti, ai lavori pubblici, ha sottolineato invece l’importanza che hanno i mondiali ampezzani per tutta l’area. «Anas ha già stanziato 220 milioni di euro per l’adeguamento dell’Alemagna — precisa — . Sono previste quattro varianti e per questo serviranno altri finanziamenti. Longarone sarà il problema principale da risolvere».
Orgoglioso del traguardo Mario Vascellari come il resto della famiglia: «Oggi fare qualcosa di nuovo impegna molto tempo a livello burocratico, ma le tecnologie sono in continuo rinnovamento per cui è bene aggiornarsi». L’architetto Claudine Holstein ha infine illustrato il suo progetto di funivia. Al posto delle cabine arancioni del primo tronco arriverà una cabinovia a tecnologia avanzata. Da un’unica cabina con capienza di 70 persone si avvicenderanno cabine da 10 posti ciascuna. Anche la stazione a valle verrà completamente rinnovata. Sarà anche realizzato un punto intermedi a Colfiere, che consentirà di sopperire alla vecchia seggiovia a due posti riducendo i tempi di attesa.
L’imprenditore
Vascellari: «Ancora troppa burocrazia prima di avere i permessi»