Comano cerca nuovi mercati Restyling da 24 milioni
Mediocredito nella partita. «Catturiamo nuovi mercati, soprattutto stranieri»
Nuova vita per le Terme di Comano, che mettono in campo un investimento da 24 milioni di euro per rilanciare l’attività, partendo innanzitutto dal centro benessere del Grand hotel, che sarà dotato di una piscina esterna. In questo modo il polo termale — famoso per le proprietà curative delle sue acque efficaci nel trattamento delle malattie della pelle — vuole raggiungere nuove fette di mercato. L’idea è di incrementare la destagionalizzazione e l’arrivo di turisti, soprattutto stranieri. Partner finanziario dell’operazione è Mediocredito Trentino Alto Adige. Le terme hanno chiuso il bilancio 2016 con un fatturato di 6,7 milioni, in crescita rispetto all’anno precedente.
TRENTO Le terme di Comano si rinnovano: parte un restyling per un investimento totale di 24 milioni di euro, finanziati da Mediocredito Trentino Alto Adige. In arrivo una piscina esterna, con idromassaggi e giochi d’acqua.
Il progetto mira a catturare nuovi target di clientela e nuovi mercati, per fare da traino ad un intero territorio che da sempre guarda alle Terme di Comano, come motore di sviluppo e di crescita.
I lavori sono iniziati nell’inverno scorso con i lavori di ampliamento del centro benessere del Grand Hotel Terme Comano. È questo uno dei tre settori di business dell’Azienda consorziale, insieme a quello delle Terme per l’erogazione delle cure e la commercializzazione dei prodotti cosmetici realizzati con l’acqua termale. Il centro benessere del Grand Hotel verrà potenziato ulteriormente con una nuova piscina esterna, dotata di idromassaggi, giochi d’acqua ed altri servizi. Previsti anche interventi strutturali per ammodernare l’area wellness e integrarla con la natura del parco circostante, fiore all’occhiello delle Terme. Su questa prima tranche di lavori il Consorzio ha scelto Mediocredito Trentino Alto Adige come partner finanziario. La banca trentina per l’impresa ha finanziato l’investimento sul Grand Hotel, per potenziarne l’attrattività turistica, favorire la destagionalizzazione dell’offerta e la capacità di catturare nuovi mercati, soprattutto stranieri.
«L’ampliamento del centro benessere del Grand Hotel Terme — afferma Roberto Filippi — presidente dell’Azienda Consorziale — rientra in un progetto di più ampio respiro. Da qui siamo partiti per rilanciare l’intera offerta delle Terme di Comano. Tutti guardano a noi per il futuro di questa Valle e l’Azienda Termale ne ha piena consapevolezza, oltre che orgoglio». «L’investimento complessivo — aggiunge — ammonta a 24 milioni di euro, grazie anche al contributo pubblico. Consentirà alle Terme di rinnovare il proprio prodotto, sia di salute e di benessere, e di aprirsi a nuovi mercati, fondamentali per dare a noi e alla valle una nuova prospettiva di crescita».
«Si tratta di un’operazione finanziaria che abbiamo seguito con grande interesse — afferma Diego Pelizzari, direttore generale Mediocredito Trentino Alto Adige — che conferirà nuova linfa vitale alle Terme di Comano, al suo hotel e, di conseguenza, a tutto il territorio delle Giudicarie. La nostra Banca è da sempre interessata a progetti che abbiamo ricadute positive e diffuse, in termini di benessere e ricchezza, sul nostro territorio trentino». Le Terme di Comano hanno chiuso il bilancio 2016 con 6,7 milioni di fatturato, in crescita di circa 400.000 euro rispetto all’anno precedente. Il risultato netto vale quasi 30.000 euro.