Esplosione disintegra un bancomat La matrice è anarchica
Rovereto, boato all’alba di ieri. Sportello distrutto, sul muro scritte sospette
Boato all’alba di ieri a Rovereto, dove un ordigno ha incendiato lo sportello bancomat della filiale Unicredit di Piazza Rosmini. I carabinieri stanno svolgendo le indagini, ma l’episodio si ritiene sia da ricondurre all’area anarco-insurrezionalista, sia per le modalità sia per alcune scritte apparse su un muro limitrofo all’edificio.
TRENTO Il boato è stato avvertito forte e chiaro dall’intera città. Intorno alle 4.30 della scorsa notte, infatti, a Rovereto, un ordigno è stato fatto esplodere davanti al bancomat della filiale Unicredit di piazza Rosmini. L’ipotesi più accreditata, al momento, è che si tratti di un’azione di matrice anarco - insurrezionalista. Lungo la parete del medesimo edificio, sul lato di via Orefici, infatti, è comparsa una scritta «Afrin Libera», già apparsa sull’edificio di un altro istituto di credito della città alcune settimane fa. Le indagini del caso sono condotte dai carabinieri della compagnia di Rovereto, che però mantengono al momento il massimo riserbo.
Difficile, comunque, che si sia trattata di un’azione a scopo di rapina, visto che il bancomat è stato dato alle fiamme ma non sono stati portati via contanti. Gli autori del gesto, anzi, si sono dati rapidamente alla fuga nonostante sia immediatamente scattato l’allarme e sul posto siano subito giunte alcune gazzelle dei carabinieri, che hanno poi effettuato tutti i rilievi del caso insieme alla scientifica.
La struttura non ha comunque riportato danni ma lo sportello sarà sicuramente sostituito, visto che il materiale esplosivo ha provocato la distruzione di diversi componenti fondamentali del terminale.
Le forze dell’ordine stanno comunque passando al setaccio i filmati delle telecamere di sorveglianza della zona, al fine di raccogliere elementi utili all’individuazione dei responsabili anche se, come detto, la matrice del gesto appare abbastanza chiara, mentre si tende a escludere che possa essersi trattato di un tentativo di rapina.
L’ultimo episodio analogo, fortunatamente senza esplosione e senza che vi fossero feriti, si era registrato nel maggio scorso: gli anarchici avevano preso di mira la sede dell’agenzia Adecco, e avevano posizionato un ordigno pronto a esplodere. L’intervento Il bancomat della filiale di piazza Rosmini a Rovereto preso d’assalto all’alba di mercoledì (Foto Nardelli/Rensi) di un agente della polizia municipale, che casualmente si era accorto dell’ordigno, aveva evitato l’esplosione. Gli anarchici avevano inoltre imbrattato la vetrina dell’agenzia, sita in via Negrelli, richiamandosi alla battaglia contro un gasdotto in costruzione sulle coste della Puglia.