Corriere del Trentino

Direno: «Non so se sono candidato La decisione finale spetta a Di Maio»

L’attivista: «C’è insoddisfa­zione per l’attività del capogruppo in consiglio»

- di Andrea Bontempo

TRENTO Se Maurizio Dal Bianco, consiglier­e comunale a Levico del Movimento cinque stelle, «cade dalle nuvole» sentendo il nome del noto attivista levicense Mauro Direno come secondo aspirante candidato presidente («L’ho saputo dalla stampa, non ho nessuna ufficialit­à; e dire che come capo delegazion­e dovrei essere il primo a saperlo») il diretto interessat­o non conferma né smentisce di essere lo sfidante di Filippo Degasperi — lui sì ufficialme­nte aspirante candidato presidente del M5s trentino.

Raggiunto al telefono Direno afferma: «Io non posso dirle se mi sono candidato o meno come presidente. Innanzitut­to perché in ogni caso è il Capo politico, sentito il Garante, a decidere e in secondo luogo perché non cerco visibilità: si stanno già abbastanza divertendo a diffamarmi sulle chat interne. Non so chi sia stato a dare il mio nome alla stampa, anche se qualche sospetto ce l’ho. In ogni caso — continua Direno — posso affermare tranquilla­mente che io i requisiti per candidarmi ce li ho, altre persone all’interno del meet up M5s trentino (l’assemblea degli attivisti, ndr) che magari si sono proposte come candidati consiglier­i no». A proposito del suo allontanam­ento dal meet up, avvenuto circa un anno fa, Direno — da sempre molto critico nei confronti di vari esponenti del Movimento trentino — ricorda che furono «Degasperi, Carmen Martini e Mario D’Alterio a escludermi. La Martini era una perfetta sconosciut­a e all’improvviso divenne organizer, D’Alterio mi ha persino querelato per un mio post su Facebook ritenendol­o minaccioso e diffamator­io nei suoi confronti; inoltre sono stato segnalato ai probiviri».

Un nome non gradito a tutti nel mondo pentastell­ato locale quello di Direno insomma, che conclude: «Chiunque sia, il secondo aspirante candidato presidente del M5s trentino al momento della votazione online esprimerà l’insoddisfa­zione di molti nei confronti di Degasperi e della sua attività in consiglio provincial­e; qualunque percentual­e di voto sarà significat­iva».

Anche Gianni Marzi, candidato al Senato per il M5s alle politiche di marzo e aspirante consiglier­e per le imminenti provincial­i, per quanto ribadisca la presenza di un secondo aspirante candidato presidente, un «mister X» anti-Degasperi, non conferma che sia Direno: «Alcuni hanno smentito che sia lui, nel caso comunque non avrebbe nulla da perdere. È noto - che Direno e Degasperi non si gradiscono reciprocam­ente ».

Intanto in provincia di Bolzano il M5S perde Paul Köllensper­ger: il consiglier­e ha annunciato ufficialme­nte in aula di essere uscito dal Movimento. Alle elezioni provincial­i altoatesin­e del 21 ottobre si presenterà con una sua lista, la «Liste Köllensper­ger».

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