Direno: «Non so se sono candidato La decisione finale spetta a Di Maio»
L’attivista: «C’è insoddisfazione per l’attività del capogruppo in consiglio»
TRENTO Se Maurizio Dal Bianco, consigliere comunale a Levico del Movimento cinque stelle, «cade dalle nuvole» sentendo il nome del noto attivista levicense Mauro Direno come secondo aspirante candidato presidente («L’ho saputo dalla stampa, non ho nessuna ufficialità; e dire che come capo delegazione dovrei essere il primo a saperlo») il diretto interessato non conferma né smentisce di essere lo sfidante di Filippo Degasperi — lui sì ufficialmente aspirante candidato presidente del M5s trentino.
Raggiunto al telefono Direno afferma: «Io non posso dirle se mi sono candidato o meno come presidente. Innanzitutto perché in ogni caso è il Capo politico, sentito il Garante, a decidere e in secondo luogo perché non cerco visibilità: si stanno già abbastanza divertendo a diffamarmi sulle chat interne. Non so chi sia stato a dare il mio nome alla stampa, anche se qualche sospetto ce l’ho. In ogni caso — continua Direno — posso affermare tranquillamente che io i requisiti per candidarmi ce li ho, altre persone all’interno del meet up M5s trentino (l’assemblea degli attivisti, ndr) che magari si sono proposte come candidati consiglieri no». A proposito del suo allontanamento dal meet up, avvenuto circa un anno fa, Direno — da sempre molto critico nei confronti di vari esponenti del Movimento trentino — ricorda che furono «Degasperi, Carmen Martini e Mario D’Alterio a escludermi. La Martini era una perfetta sconosciuta e all’improvviso divenne organizer, D’Alterio mi ha persino querelato per un mio post su Facebook ritenendolo minaccioso e diffamatorio nei suoi confronti; inoltre sono stato segnalato ai probiviri».
Un nome non gradito a tutti nel mondo pentastellato locale quello di Direno insomma, che conclude: «Chiunque sia, il secondo aspirante candidato presidente del M5s trentino al momento della votazione online esprimerà l’insoddisfazione di molti nei confronti di Degasperi e della sua attività in consiglio provinciale; qualunque percentuale di voto sarà significativa».
Anche Gianni Marzi, candidato al Senato per il M5s alle politiche di marzo e aspirante consigliere per le imminenti provinciali, per quanto ribadisca la presenza di un secondo aspirante candidato presidente, un «mister X» anti-Degasperi, non conferma che sia Direno: «Alcuni hanno smentito che sia lui, nel caso comunque non avrebbe nulla da perdere. È noto - che Direno e Degasperi non si gradiscono reciprocamente ».
Intanto in provincia di Bolzano il M5S perde Paul Köllensperger: il consigliere ha annunciato ufficialmente in aula di essere uscito dal Movimento. Alle elezioni provinciali altoatesine del 21 ottobre si presenterà con una sua lista, la «Liste Köllensperger».