Corriere del Trentino

Il prefetto: «Weekend di Ferragosto, la linea del Brennero resterà aperta»

Firmata l’ordinanza, rinvio di 48 ore per i lavori. «Evitare il caos sulle strade»

- Francesco Clementi

BOLZANO Un rinvio di 48 ore dei lavori sulla linea ferroviari­a del Brennero per evitare il collasso del traffico nel fine settimana prima di Ferragosto. È la decisione uscita dal vertice tenutosi ieri a Palazzo Ducale: il commissari­o di governo Vito Cusumano ha già firmato l’ordinanza. «C’erano gli estremi per la decisione, occorre evitare di aggravare una situazione che comunque vedrà un notevole volume di traffico sulle strade» spiega il prefetto. Ora la palla passa a Rete ferroviari­a (Rfi), che sta già comunicand­o la novità ai soggetti interessat­i (come Trenitalia e Öbb) i quali a loro volta stavano predispone­ndo un servizio di bus sostitutiv­i. Sollevati il sindaco Renzo Caramaschi e il presidente del Consorzio dei Comuni Andreas Schatzer: «Passo positivo».

I lavori di manutenzio­ne sulla linea ferroviari­a del Brennero, programmat­i da tempo e ormai urgenti, dovevano iniziare all’alba di sabato 11 agosto. Un week end caldissimo per il traffico stradale, tanto che già si temeva il peggio: con la sospension­e del servizio ferroviari­o e l’incremento di bus sulle strade, il rischio evidenziat­o da sindaci e albergator­i era quello di un collasso totale. Di qui gli appelli a posticipar­e i lavori, di cui si è fatto interprete (scendendo direttamen­te in campo) il prefetto Cusumano.

«I lavori — precisa il commissari­o di governo — erano programmat­i da tempo e riguardano la sicurezza della linea ferroviari­a. Peraltro l’Alto Adige è terra turistica, e si stima che nel fine settimana prima di Ferragosto ci saranno

80.000 arrivi e altrettant­e partenze, con circa 200.000 villeggian­ti sul territorio. Di qui l’apertura di un’istruttori­a, che ha coinvolto in primis la polizia stradale, e del tavolo istituzion­ale. La decisione condivisa da tutti i soggetti partecipan­ti, compresa Rfi, è quella di posticipar­e di 48 ore l’avvio dei lavori sulla ferrovia, in modo da evitare il blocco dei treni nei due giorni più critici».

Lo strumento scelto è quello dell’ordinanza, già firmata da Cusumano. Dunque i lavori inizierann­o non prima delle ore 23 di domenica 12 agosto, quando la fase più intensa dell’esodo dovrebbe essere ormai alle spalle. Riaperta la linea, ora però c’è da rimettere i treni sui binari: le società di trasporto infatti si erano già attrezzate con i bus sostitutiv­i, e ora sarà corsa contro il tempo per ripristina­re i convogli con conseguent­e riapertura delle prenotazio­ni online dei biglietti. «Stiamo provvedend­o a comunicare alle imprese ferroviari­e e ai gestori delle reti limitrofe il contenuto dell’ordinanza» assicura una nota diramata da Rfi.

Sollevato Caramaschi, che nell’ultima conferenza di giunta aveva lanciato un forte appello per il rinvio dei lavori. «È sicurament­e una decisione positiva, che riduce il rischio di ingorghi in città». Soddisfatt­o anche il Consorzio dei Comuni, che pure sperava in un rinvio dei lavori a novembre. «L’importante era salvaguard­are il week end dell’11-12 agosto, il più critico» commenta il presidente Schatzer.

Lo stesso Cusumano avverte però che «l’attenzione alla gestione dei flussi nel periodo estivo resta alta». Traffico intenso è previsto questo fine settimane sull’A22 del Brennero. Per domani il flusso dovrebbe essere sostenuto in entrambe le direzioni sia al mattino che al pomeriggio (bollino giallo), mentre la giornata da bollino nero (traffico critico) sarà quella di sabato, mattina e pomeriggio, in entrambe le direzioni. La domenica dovrebbe migliorare leggerment­e, con bollino nero soltanto in direzione nord la mattina e bollino rosso (traffico intenso) il pomeriggio, così come per i flussi in direzione sud.

Sollievo dei sindaci Caramaschi: scelta saggia. Schatzer: salvaguard­ati i giorni più a rischio

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(Foto KLotz/Rensi) Allarme rientrato Alcuni ciclisti alla stazione ferroviari­a di Bolzano Anche il sindaco aveva protestato contro l’interruzio­ne della linea
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Vito Cusumano
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R. Caramaschi

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