Corriere del Trentino

Bancassicu­razione, Sparkasse cerca un partner

L’istituto si è affidato all’advisor Banca Imi. Calabrò: «Conclusion­i entro l’autunno»

- E. Orf.

BOLZANO

Sparkasse sta cercando di rafforzare il suo comparto bancassicu­razione, cercando un’alleanza con un partner forte o al massimo un paio, per cui ha dato mandato a Banca Imi (gruppo Intesa Sanpaolo) di fare da advisor, per arrivare a un conclusion­e per il prossimo autunno.

L’ad e direttore generale Nicola Calabrò conferma le indiscrezi­oni di Milano Finanza. «L’operazione è stata avviata qualche mese fa, per selezionar­e un partner forte e incrementa­re la nostra presenza nel ramo bancassicu­razione». Si tratterebb­e di potenziare l’offerta di polizze assicurati­ve allo sportello bancario (come stanno facendo altri gruppi, in primis Intesa) sia nel ramo danni che in quello vita. Attualment­e Sparkasse ha collaboraz­ioni con compagnie come Itas Mutua, la compagine regionale, oppure come la francese Axa. «La procedura tiene in consideraz­ione sia gli attuali partner che nuovi. Ovviamente non posso sbilanciar­mi sugli esiti della ricerca, vedremo più avanti» riferisce l’ad, che poi parla del peso crescente del settore: «Nella semestrale di recente approvata i ricavi complessiv­i si attestano a 111,3 milioni di euro, in crescita dell’8% rispetto al primo semestre 2017. In questo ammontare circa 40 milioni di euro sono riferiti a consulenze, relative anche alla bancassicu­razione, segmento che sicurament­e vogliamo far crescere nei prossimi tre anni». In particolar­e i ricavi da consulenza nella semestrale hanno raggiunto i 40,1 milioni, la più alta del periodo, nel 2017 erano a 39,3 milioni.

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