Incidenti stradali? Via il cellulare
Incidenti stradali provocati da chi guida con il telefonino in mano: arriva la stretta dalle tre procure della regione. Per Trento, Rovereto e Bolzano, se ci sono le prove, scatterà l’immediato sequestro dell’apparecchio.
TRENTO Stretta delle Procure di Trento, Rovereto e Bolzano sull’uso dei cellulari alla guida.
In caso di incidente stradale, con morti o feriti gravi e nel quale si sospetti che la disattenzione sia stata causata propri dallo smartphone, sarà infatti previsto il sequestro. È quanto dispone la direttiva delle tre Procure, su impulso del Procuratore generale Giovanni Ilarda, e adottata in previsione dell’intensificarsi del traffico sulla rete viaria regionale durante il periodo estivo.
In caso di incidente mortale o con feriti la polizia, secondo la direttiva, dovrà verificare sempre se al momento del sinistro il conducente utilizzava il cellulare e, se necessario, dovrà procedere al sequestro.
L’iniziativa, come detto, è stata sollecitata dal procuratore generale, Giovanni Ilarda, che ha evidenziato come, secondo le più recenti rilevazioni del ministero dell’Interno, l’uso inadeguato del cellulare e l’alta velocità rappresentano le cause principali degli incidenti più gravi e che, purtroppo, dopo un lungo trend positivo, nell’ultimo semestre dell’anno 2018 si è registrata una preoccupante inversione di tendenza. «Il ministero ha constatato come cellulare è alta velocità rappresentino due grandi cause di incidenti — spiega Ilarda — L’uso del cellulare alla guida può avere conseguenze devastanti, e per questo negli incidenti gravi si dovrà sempre accertare se il sinistro è stato causato dall’uso del telefonino ed, eventualmente, procedere con il sequestro», chiosa il Procuratore Ilarda.