Rimborso Irpef, Piazza Dante liquida solo il 66 per cento
Civettini incalza Rossi: «Perché rateizzare?» Nicoletti: «Le richieste superiori alle ritenute»
TRENTO I rimborsi Irpef ai dipendenti della Provincia autonoma di Trento, per la prima volta, nella busta paga di luglio saranno del 66 per cento e non del 100 per cento.
L’informazione è arrivata in questi giorni on line, sullo «Sportello dei dipendenti». La notizia è rimbalzata fino al consigliere di Civica Trentina, Claudio Civettini, che ha tradotto l’irritazione dei molti dipendenti di Piazza Dante in un’interrogazione.
Il rappresentante dell’opposizione si è rivolto direttamente al presidente della giunta Ugo Rossi, che ha anche la delega al personale, per sapere quali siano i reali motivi di questa scelta.
«Abbiamo ricevuto la possibilità di leggere casualmente sul sito dello Sportello del dipendente — scrive il consigliere — che a decorrere dal mese di luglio, verranno liquidati i rimborsi Irpef, derivanti dalla presentazione del modello 730 arrivati in tempo utile, solo per il 66 per cento. La notizia necessita di chiarimenti — scrive ancora Civettini — visto che questi sono soldi che vanno restituiti al dipendente». Il rappresentante di Civica Trentina poi aggiunge: «Chiediamo allora perché è stata fatta questa scelta e con chi è stata concordata la rateizzazione». La comunicazione ai dipendenti fa riferimento a una circolare dell’Agenzia delle entrate.
Il direttore generale della Provincia, Paolo Nicoletti, fornisce un primo chiarimento: «Fino alla capienza delle ritenute — spiega — la Provincia può rimborsare, oltre non è possibile». E aggiunge: «Non c’è nessun allarme. Quest’anno le ritenute sono state inferiori alle richieste dei rimborsi dei dipendenti e per questo motivo a luglio siamo in grado di fare un rimborso pari alla capienza, ovvero il 66 per cento».
La nota rivolta al personale già chiariva che «la Provincia non ha incassato Irpef a sufficienza per coprire i crediti da corrispondere». Fino ad oggi, Piazza Dante non aveva mai fatto ricorso alla possibilità offerta dall’Agenzia delle entrate.
La norma
Una circolare dell’Agenzia delle entrate dà questa possibilità